Il successo del Pinot grigio Santa Margherita, vino icona che ha conquistato i vip: da Kim Kardashian a Rihanna e Jon Bon Jovi
Oggi il vino di casa Marzotto spopola negli Stati Uniti, dov’è diventato il brand made in Italy più popolare nella ristorazione di vertice, con un posizionamento “ultra premium”. Al successo ho contribuito l’apertura, nel 2016, di Santa Margherita Usa Inc., il più importante investimento diretto effettuato da una cantina italiana negli Stati Uniti

Sono sempre di più le celebrità che si dichiarano “winelover”, un sostantivo dall’accezione decisamente positiva per indicare gli amanti delle degustazioni. Non per niente, spesso, nelle serie tv Usa si vedono i protagonisti rilassarsi con un bicchiere di vino in mano, e non come “product placement” ma per scelta degli sceneggiatori, come vedremo. Un po’ come accadde con la moda made in Italy nel film American gigolò.
In questo caso stiamo parlando del Pinot Grigio d’autore che spopola negli Stati Uniti da decenni e racchiude 60 anni di storia italiana nelle raffinate etichette create dagli studenti dello Ied (Istituto europeo del design) di Venezia per festeggiare la bottiglia Santa Margherita.

Il primo "vino per progetto" italiano fu letteralmente “inventato” da Gaetano Marzotto quando decise, ormai non più giovane, di diversificare le proprie attività tessili, destinando crescenti risorse finanziarie alla valorizzazione della tenuta di Villanova-Portogruaro da cui si sviluppò, appunto, anche il polo agroalimentare delle Cantine Santa Margherita.
Nel suo peregrinare tra valli e vigneti del Trentino Alto Adige scopre questo vitigno, trascurato, che dava un vino ruvido e dal colore ramato. Sfumatura che gli veniva dalla buccia. Il conte ha la brillante idea di vinificarlo senza bucce, “off the skins” come dicono gli inglesi. Oggi la vinificazione in bianco è molto diffusa; allora però, era davvero rivoluzionaria.

Ma il vero “miracolo” è stato forse quello del marketing che ha trasformato questo vino in un’icona del lusso, oggi in ottima salute e gestita da una società che sfiora un fatturato di 200 milioni di euro con 690 ettari di vigne inglobati in dieci tenute tra Veneto, Alto Adige e altre zone.
Il Pinot Grigio Santa Margherita, spiegano gli esperti, è oggi da considerarsi un vino sia pop che top. Pop perché è conosciuto ovunque, ha saputo avvicinare al vino nuovi consumatori (donne e giovani), lo si può trovare nel migliore ristorante come nella bottega sotto casa e perché si abbina bene con tutte le cucine regionali e nazionali del mondo (da quella mediterranea al tex-mex, dai piatti esotici al merluzzo atlantico e all’halibut).

Top perché rappresenta il vino italiano che ha riscosso il maggior successo negli Stati Uniti, diventando il brand made in Italy più popolare nella ristorazione di vertice, con un posizionamento “ultra premium”, seguendo una politica che i guru del marketing chiamano “on premise” (ad un prezzo doppio rispetto alla media dei vini bianchi nazionali o importati).
La svolta? Nel 1979 quando, in un “blind test” (degustazione alla cieca per la quale gli americani vanno matti) il Pinot Grigio Santa Margherita viene incoronato “vino bianco migliore d’Italia”: l’evento spalanca le porte del grande mercato statunitense dove diventa appunto leader nel settore, un vino simbolo e con una fedeltà al marchio senza precedenti.
Oggi è entrato anche nel reality televisivo di Kim Kardashian. E altri big del calibro di Rihanna o Kylie Jenner, Jon Bon Jovi o Drake (con perfino alcune rime nei testi delle sue canzoni più celebri) non disdegnano di ostentare questa bottiglia in pubblico.

Nel 2016 nasce Santa Margherita Usa Inc. (società controllata d’importazione e distribuzione negli Stati Uniti, con sede a Miami) che resta il più importante investimento diretto effettuato da una cantina italiana negli Stati Uniti, per presidiare con ancor più efficacia un mercato strategico per Santa Margherita.
Gli Stati Uniti restano il primo mercato estero di sbocco (per storicità e per volumi) ma il Pinot Grigio viene esportato con soddisfazione in oltre novanta Paesi del mondo, assicurando a Santa Margherita la leadership per valore nel segmento di riferimento in mercati importanti come Germania, Canada e Australia.
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