Il rettore di Trieste dice sì a Industria 4.0

«L'Università di Trieste in totale accordo con le altre università del Friuli Venezia Giulia, si rende disponibile per lanciare un progetto concreto a livello dell'intero Nordest, che colga le opportunità del piano Industria 4.0». Lo afferma oggi il rettore Maurizio Fermeglia, ribadendo quanto detto ieri dal collega di Udine sul piano governativo presentato in questi giorni, per una produzione industriale automatizzata e interconnessa basata sulla digitalizzazione.
«La nostra regione - continua Fermeglia - ha tutte le condizioni per poter contribuire fattivamente al progetto transregionale per moltissimi motivi, primo tra tutti la presenza di tre università distribuite sul territorio che già collaborano su progetti di didattica, di ricerca e di servizi, presentandosi in termini di rapporti con le aziende come un entità coesa e collaborante. Tra gli altri elementi, Fermeglia indica la presenza sul territorio di »uno straordinario numero di enti di ricerca nazionali ed internazionali«, industrie rilevanti a livello globale ed inserite a pieno titolo nella Smart Specialization strategy regionale e nazionale, il Centro di meccatronica e stampa 3D metallica Lama FVG, i laboratori di Elettra, Luce di sincrotrone, e presso la SISSA un High Performance Computer (Hpc).
"L'Università di Trieste - conclude - auspica che si identifichino le forme più opportune per dare vita a un progetto integrato di innovazione che porti alla creazione di un 'competence center' del Nord-Est nell'ambito del progetto Industria 4.0"
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