Ifis, altri 230 milioni di crediti anomali

Continua lo shopping per Banca Ifis. L'istituto ha appena acquisito da Consel Spa, realtà del Gruppo Banca Sella operante nel settore del credito al consumo, un portafoglio di crediti di difficile esigibilità unsecured (non garantiti).
Il portafoglio, che vanta circa 32.000 posizioni per un valore nominale ceduto di circa 230 milioni, è composto principalmente da prestiti personali (66%) e da prestiti finalizzati (34%). Alla gara hanno partecipato oltre 20 player nazionali e internazionali tra banche, fondi di investimento e asset management company.
“Siamo orgogliosi che Consel abbia scelto di collaborare con noi, scelta che rafforza ancora di più il ruolo di leader che Banca Ifis vanta nel mercato italiano dei Npl – ha detto Andrea Clamer, responsabile dell’Area NPL di Banca Ifis – per noi questa è la quinta acquisizione dell’anno, per un valore di quasi 4 miliardi, circa il doppio di quanto acquisito nel 2014 e dieci volte rispetto alle operazioni concluse nel 2013. I quattro canali di recupero sui quali l’Area Npl può contare – sottolinea Clamer – saranno alla base della gestione sostenibile e profittevole di tali crediti, con il primario obiettivo di dare supporto reale alle famiglie in difficoltà, aiutandole a tornare parte attiva e virtuosa dell’economia del Paese”.
Con questa operazione il portafoglio di non-performing loans di proprietà di Banca Ifis arriva a circa 9,4 miliardi di euro, corrispondente a oltre 1 milione di posizioni.
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