Banco Bpm, nel semestre utile record di 1,21 miliardi
I risultati hanno beneficiato del «contributo significativo di Anima». Castagna: «Siamo molto vicini ai target finali del piano industriale al 2027»

Banco Bpm ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto record di 1,21 miliardi di euro, in crescita del 62% sullo stesso periodo del 2024. Nel corso dei primi sei mesi dell'anno, si legge in una nota, la banca ha «già realizzato il 62% della guidance di utile netto 2025, confermata a 1,95 miliardi nonostante la previsione di un ulteriore calo dei tassi di interesse». I risultati hanno beneficiato del «contributo significativo di Anima», consolidata per la prima volta nel trimestre.
A livello patrimoniale l'indice Cet1 ha superato il 13,3%, al di sopra del target di piano del 13% post acquisizione di Anima. L'asset manager, consolidato per il primo trimestre, ha contribuito con più di 156 miliardi di asset, portando a 383 miliardi il totale delle attività finanziarie della clientela, mentre sul fronte della redditività il suo apporto ha permesso alle commissioni nette di crescere del 23% e dell'11% all'utile netto, già in linea rispetto ai target 2027 del piano strategico.
In soli sei mesi, sottolinea la banca, è stato completato il modello di business 'capital light' basato sulla stretta integrazione tra fabbriche prodotto e distribuzione, con le attività di wealth & asset management e assicurative (protection) che già oggi contribuiscono al 35% dell'utile netto.
Nel semestre i ricavi sono stati pari a 3.024 milioni di euro e a 2.883 milioni a perimetro costante (+3,2% rispetto al primo semestre 2024), con un'incidenza dei proventi non da interessi che si attesta al 49% dei proventi totali 'proforma' (47% su base contabile).
Gli oneri operativi sono stati pari a 1.347 milioni (-2,6% a 1.304 milioni a perimetro costante) con un cost/income del 44,6% e del 45,2% a perimetro costante (47,9% nel primo semestre 2024). Scendono del 15,4% a 164 milioni le rettifiche su crediti, con un costo del credito in calo da 38 a 33 punti base.
«La solidità dei risultati raggiunti nel primo semestre e la resilienza degli stessi, in virtù degli ottimi risultati semestrali e di un modello di business che, coerentemente con il Piano Strategico, è diventato ancora più forte e diversificato grazie all'ingresso di Anima nel perimetro del gruppo, portano a una piena conferma della guidance di risultato netto per il 2025, pur considerando un ulteriore taglio dei tassi di interesse atteso entro la fine dell'esercizio», afferma la banca.
«Siamo molto vicini ai target finali» del piano industriale al 2027 ha detto il ceo di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, confrontando i risultati con gli obiettivi fissati per il primo semestre del 2027. «Siamo sulla buona strada per realizzare i nostri piani», ha detto il banchiere, secondo cui nel 2026 le fabbriche prodotto costruite dalla banca lavoreranno «a pieno regime». «Sono risultati molto buoni ma abbiamo ancora del lavoro da fare e dobbiamo aspettare un anno per vedere i migliori risultati che ci aspettiamo».
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