Governo Meloni, le imprese attendono la prova dei fatti

Berton (Confindustria Belluno Dolomiti), “Che Giorgia Meloni sia la prima presidente donna del Consiglio non è un fatto né scontato né di poco conto, ma il risultato di un lento processo di evoluzione che non possiamo non accogliere con grande soddisfazione. È un messaggio potente per le nuove generazioni di ragazze”

“Abbiamo finalmente un nuovo governo. Bello o brutto lo diranno i fatti. Dal Veneto come da tutta Italia imprenditori chiedono subito interventi rapidi su tema energia, Pnrr, produttività, lavoro. Intanto buon lavoro a #MeloniPremier e tutti i ministri che giureranno”. Enrico Carraro, presidente degli industriali Veneti, saluta così su Twitter l’avvento del nuovo Governo Meloni. Gli altri leader delle territoriali venete al momento non hanno commentato in altro modo. Le priorità sono note a tutti e hanno il segno dell’emergenza. A cominciare dalla crisi energetica e dalla necessità di portare a compimento il Pnrr. 

Ora la parola sta ai fatti. 

Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del Veneto, esprime grande attesa per il nuovo governo: “Bene i tempi rapidi con cui è nato il Governo Meloni. Giustizia, Riforme, imprese e Made in Italy sono dicasteri cruciali ed è importante che siano in mano a tre ministri Veneti, legati al nostro territorio”.

Sulle Riforme c’è grande aspettativa: “La macchina dello stato ha bisogno di essere riorganizzata e il sistema economico lo chiede con forza, perché continua a pagare le conseguenze di una burocrazia che lo affossa. Peraltro, il sistema camerale può mettere a disposizione le numerose proposte di semplificazione elaborate. Anche la Giustizia lentissima frena l’attrazione di investimenti stranieri in Italia. Ora contiamo che i nuovi Ministri si facciano portatori delle istanze del Veneto a Roma”.

Sgravi sull’energia nelle terre alte, immediata incardinazione e approvazione della legge quadro sulla montagna, accelerazione delle opere – materiali e immateriali – in vista delle Olimpiadi 2026, misure straordinarie per i giovani: sono questi i quattro punti che Confindustria Belluno Dolomiti pone immediatamente all’attenzione del nuovo Governo Meloni.

“L’azione dell’Esecutivo dovrà essere efficace quanto tempestiva. È chiaro a tutti che non c’è un minuto da perdere”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che augura al nuovo presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni un “buon lavoro nell’interesse del Paese, delle sue imprese e dei singoli territori”.

“Che Giorgia Meloni sia la prima presidente donna del Consiglio non è un fatto né scontato né di poco conto, ma il risultato di un lento processo di evoluzione che non possiamo non accogliere con grande soddisfazione. È un messaggio potente per le nuove generazioni di ragazze, la dimostrazione che niente è impossibile se si punta sulle proprie inclinazioni e sui propri talenti”, prosegue Berton. “È un passo in avanti per il nostro Paese al quale dovranno seguirne altri. Una società cresce – umanamente ed economicamente – solo se c’è piena inclusione”.

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