Gli olandesi di Vtti e i tedeschi di Ikav concludono l’accordo per l’acquisizione di Adriatic Lng
A firmare con il consorzio è stata ExxonMobil Italiana Gas che ha venduto sua partecipazione pari al 70,68%. Ora Snam, anch’essa azionista di Adriatic con circa il 7%, ha 45 giorni per esercitare la sua prelazione, con la quale può salire fino a circa il 30 per cento del capitale

VTTI, azienda leader nel settore dello stoccaggio energetico e sviluppatore di infrastrutture energetiche, insieme a IKAV, gruppo di gestione di asset con sede in Germania, hanno formato un consorzio per l'acquisto della maggioranza di Terminale GNL Adriatico Srl, noto come Adriatic LNG. A firmare con il consorzio è stata ExxonMobil Italiana Gas che ha venduto sua partecipazione pari al 70,68%. Ora Snam, anch’essa azionista di Adriatic con circa il 7%, ha 45 giorni per esercitare la sua prelazione, con la quale può salire fino a circa il 30 per cento del capitale, eventualmente comprando la quota di QatarEnergy e salire fino al 30 per cento circa.
Adriatic Lng contattata non ha rilasciato commenti. L’operazione non avrebbe comunque nessun impatto sul livello occupazionale della società.
La struttura che gestisce il terminale di rigassificazione situato a 15 chilometri dalla costa veneta, ha una capacità di rigassificazione tecnica di 9,6 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno, equivalente a metà della capacità di importazione di GNL dell'Italia, e fornisce circa il 14% del consumo nazionale di gas naturale del paese.
Le due società intendono esplorare ulteriori opportunità di crescita in Italia, con VTTI che porta la sua conoscenza operativa dei terminali energetici e delle infrastrutture, e IKAV che contribuisce con la sua esperienza nel mercato energetico italiano e un lungo track record nella gestione e operatività di asset rinnovabili e convenzionali. Il consorzio mira a garantire operazioni ininterrotte e supporto continuo ad Adriatic LNG per migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Italia, il secondo maggior consumatore di gas nell'Unione Europea. La conclusione della transazione è prevista per la seconda metà del 2024.
Mizuho Securities ha fornito consulenza finanziaria a IKAV. Natixis Partners Iberia ha agito come consulente finanziario per il consorzio. Natixis e Intesa Sanpaolo hanno agito come underwriters per il finanziamento dell'acquisizione. Herbert Smith Freehills ha fornito consulenza legale al consorzio. Rothschild ha invece seguito come advisor la parte venditrice, ovvero Exxon e QatarEnergy.
Da oltre 18 anni, VTTI è un leader globale nello stoccaggio indipendente di energia, sviluppando l'infrastruttura energetica necessaria per avanzare verso un futuro a carbonio neutro. L'azienda, con sede a Rotterdam, Paesi Bassi, è di proprietà di Vitol, IFM Investors e ADNOC.
IKAV è un gruppo internazionale di gestione di asset, fondato nel 2010, con uffici in Germania, Lussemburgo, Italia, Spagna, Portogallo, USA e Francia. Offre agli investitori istituzionali soluzioni di investimento in una gamma ampia di asset energetici infrastrutturali, con l'obiettivo di allineare i suoi investimenti alla strategia globale net zero.
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