Fisco, Cgil Veneto, taglio cuneo per 800 mila lavoratori

Del taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, precisa il sindacato, beneficia l'81% circa della platea del Caaf Cgil, ossia 142.093 persone su un totale di 175.211 dichiarazioni

VENEZIA. Interesserà oltre 800.000 lavoratori veneti la riduzione del cuneo fiscale, che porterà a un aumento della retribuzione. Il dato emerge dalle stime del Caaf Cgil del Veneto, sulla base delle dichiarazioni dei redditi effettuate dai propri uffici nel 2019.

Del taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, precisa il sindacato, beneficia l'81% circa della platea del Caaf Cgil, ossia 142.093 persone su un totale di 175.211 dichiarazioni. Complessivamente, dunque, i lavoratori che si rivolgono al Caaf Cgil per la compilazione del 730 otterranno in un anno 162,5 milioni circa, dato questo relativo al 2021, perché per l'anno in corso i benefici scatteranno da luglio e di conseguenza la cifra sarà proporzionalmente inferiore.

Considerando il Caaf Cgil Veneto rappresenta circa il 19% del «mercato» delle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori dipendenti, e tenuto conto che una parte di lavoratori non effettua dichiarazioni in quanto esonerati, le cifre vanno moltiplicate per sei volte, per avere un'indicazione affidabile sul totale dei lavoratori veneti interessati dal provvedimento.

Dai dati viene confermato il gap salariale di genere, visto che nella prima fascia (tra gli 8.173 e i 26.000 euro) le donne sono il 54,2% del totale, mentre nell'ultima (tra i 39.000 e i 40.000 euro) sono il 22,85%.

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