Mediobanca: da Del Vecchio voto contrario sulla remunerazioni dei vertici

Sì da Caltagirone e dai Benetton su tutti i punti in assemblea

La redazione
Una sede di Mediobanca senza data diffusa dall'ufficio stampa. ANSA / UFFICIO STAMPA MEDIOBANCA +++NO SALES ? EDITORIAL USE ONLY+++
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MILANO. La Delfin di Leonardo Del Vecchio ha votato contro le remunerazioni dei vertici di Mediobanca. Sulla passata politica di remunerazione e su quella nuova il primo azionista di Piazzetta Cuccia ha espresso voto contrario, così come ha detto no alla polizza assicurativa per gli organi sociali delle società del gruppo, considerata un benefit.

Su tutti gli altri punti all'ordine del giorno, a partire dalle modifiche dello statuto per togliere il vincolo di tre manager nel Cda e per dare alle minoranza almeno tre amministratori, di cui uno agli istituzionali, la holding di Del Vecchio si è espressa a favore in linea con gli altri soci presenti in assemblea (tra il 69,24 e il 69,98% del capitale) che hanno votato sì a tutto.

Voto favorevole su tutti i temi da parte di Francesco Gaetano Caltagirone, presente con la sua quota pari al 3%, e dei Benetton con il 2,1%. 

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