Bcc Veneta ok ai conti 2024: impieghi a +4,2% e una Fondazione
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio. L’istituto è oggi tra i protagonisti del sistema del Credito cooperativo con 160 mila clienti e 31 mila azionisti

A poco più di un anno dalla fusione tra Bcc Verona e Vicenza con Banca Patavina, Bcc Veneta chiude il bilancio 2024 con tutti gli indicatori in crescita e annuncia nuovi progetti per il 2025, tra cui la nascita di una Fondazione a sostegno dello sviluppo locale.
«Con il nuovo sportello inaugurato il mese scorso – ha dichiarato il direttore generale Leopoldo Pilati – Bcc Veneta ha raggiunto quota 94 filiali, servendo un territorio ampio che include le province venete e le confinanti Trento e Mantova».
Con 160 mila clienti e quasi 31 mila soci, l’istituto si conferma tra i protagonisti del credito cooperativo: seconda Bcc in Italia per patrimonio, terza per numero di sportelli e quarta per masse amministrate nel Gruppo Bcc Iccrea.
Nel corso dell’assemblea che si è riunita sabato alla Fiera di Vicenza, a cui hanno preso parte quasi 1300 soci, la banca ha presentato i dati di esercizio. Le masse amministrate hanno raggiunto 10,3 miliardi di euro, con 4,3 miliardi di raccolta diretta, 2,9 miliardi di raccolta indiretta e 1,95 miliardi in risparmio gestito.
In un contesto bancario nazionale segnato da prudenza negli impieghi, Bcc Veneta va in controtendenza con affidamenti in crescita del 4,2%, pari a 3,07 miliardi di euro «a riprova della capacità e volontà di finanziare famiglie e imprese». Molto positivo anche il profilo patrimoniale: patrimonio netto di 571 milioni di euro, Cet1 Ratio al 24,36%, Total Capital Ratio al 25,50%. I livelli di copertura sulle sofferenze superano il 95%, il margine di interesse si attesta al 7,65% mentre il margine di intermediazione è pari al 4,10%.
Migliora l’indicatore cost/income, ora al 52,32%, e cresce il Roe al 15,10%. L’utile netto si attesta a 80,34 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto al 2023.
«Siamo una realtà solida, ben radicata e in grado di restare vicina al territorio – ha sottolineato il presidente Flavio Piva – anche in una fase di rallentamento dell’economia locale, che vede famiglie e imprese rinviare gli investimenti in attesa di maggiore chiarezza a livello internazionale».
Nel 2025 la banca continuerà a sviluppare il proprio modello “policentrico, cooperativistico e mutualistico”, anche grazie alla società mutualistica "Veneta Con Te Ets".
Non solo: «Il Cda ha avviato i lavori per la costituzione di una nostra nuova Fondazione», ha annunciato il presidente. Tra le collaborazioni, il recente accordo con la Fondazione di comunità vicentina per la qualità della vita.
I numeri testimoniano l'impegno sociale: oltre 2 milioni di euro sono stati destinati nel 2024 ad iniziative sociali, sanitarie, culturali e sportive e di comunità. —
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