Il fondo Berenberg entra nel capitale di Labomar
Il fondo internazionale Berenberg ha acquisito una quota del 3,79% del capitale. Il controvalore della transazione è stato pari a circa 8,89 milioni di euro. Il fondatore Walter Bertin scende dal 71,1% al 67,3%

TREVISO. Interesse internazionale su Labomar, la società fondata da Walter Bertin nel 1998 a Istrana, in provincia di Treviso, e specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici.
Il fondo internazionale Berenberg ha acquisito una quota del 3,79% del capitale. Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar, ha infatti accolto la richiesta formalizzata dal fondo tedesco di cedere, tramite LBM Holding, 700.000 azioni al prezzo di 12,70 euro, valore che incorpora uno sconto di quasi il 5% sul prezzo di chiusura di venerdì 30 luglio (13,35 euro).

Il controvalore della transazione è pertanto pari a circa 8,89 milioni di euro. La cessione è avvenuta in modalità BTF (Block Trade Facilities), ad esito della quale la partecipazione di Walter Bertin, tramite LBM Holding, è scesa dal 71,1% al 67,3%.

"Abbiamo deciso di aprire il capitale di Labomar a Berenberg dopo numerosi contatti – spiega Walter Bertin -. La presenza nel nostro azionariato di un investitore così rilevante, riconosciuto e reputato a livello globale, rappresenta un passaggio importantissimo per la nostra società. Questa operazione corona un percorso che nell’ultimo trimestre ha visto registrare un crescente interesse per Labomar anche da parte di investitori solitamente meno interessati alle Small Caps Italiane. Un’attenzione che ci lusinga e che premia il percorso strategico intrapreso dalla nostra azienda, ma che è anche una conferma dell’eccellenza italiana nella ricerca e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. Sono altresì fiducioso che l’aumento del flottante così definito potrà essere apprezzato da tutti i nostri investitori".

Banca Mediolanum (in qualità di Nomad) e Intesa Sanpaolo - IMI Corporate & Investment Banking (in qualità di Global Coordinator), hanno concesso un waiver agli accordi di Lock Up sottoscritti con LBM Holding antecedentemente alla quotazione.
L’Operazione è stata coordinata da Bmodel quale Corporate Financial Advisor della Società, con il Founder Claudio De Nadai e il Senior Partner Martina Torresan. CFO SIM ha operato in qualità di Corporate Broker.
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