Il bond di Cdp che fa concorrenza ai titoli di stato

I titoli saranno offerti unicamente a persone fisiche residenti in Italia dal 7 al 27 novembre, salvo chiusura anticipata, attraverso 26 banche e reti di promotori finanziari, nell’ambito di un collocamento coordinato da Intesa Sanpaolo e Unicredit

Non si può dire che fa concorrenza al Tesoro, perché i volumi in gioco sono molto diversi, ma certamente con il lancio di un prestito obbligazionario da 1,5 miliardi di euro la Cassa depositi e prestiti (Cdp) si rivolge allo stesso pubblico di risparmiatori che in questi ultimi mesi ha mostrato di apprezzare i Btp collocati dallo Stato italiano.

I titoli saranno offerti unicamente a persone fisiche residenti in Italia dal 7 al 27 novembre, salvo chiusura anticipata, attraverso 26 banche e reti di promotori finanziari, nell’ambito di un collocamento coordinato da Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Il taglio minimo sarà di mille euro, gli interessi misti: per i primi tre anni pagheranno una cedola fissa pari al 5% lordo annuo, versata trimestralmente; negli altri tre verrà invece applicato un tasso variabile, con una cedola lorda indicizzata all’Euribor a tre mesi, maggiorata di un margine pari almeno allo 0,90%.

Il margine definitivo verrà fissato alla fine del periodo di collocamento. I titoli, non garantiti dallo Stato, sono soggetti a un’imposta sostitutiva agevolata del 12,5%, pari a quella dei titoli di Stato. Saranno negoziati in Borsa e hanno rating in linea con quelli della Repubblica Italiana.

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