Generali: sospeso Cirinà con effetto immediato

E' quanto comunica il Gruppo del Leone di Trieste in una nota. Generali precisa che "come comunicato a Luciano Cirinà, durante il periodo di sospensione restano validi tutti gli obblighi statutari contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la Compagnia

Luigi Dell'Olio
(ANSA) - TRIESTE, 10 APR - "L'Europa centrale e orientale, la cosiddetta Nuova Europa, è una regione piena di opportunità , e il potenziale di questi mercati deriva dalla bassa penetrazione da parte delle compagnie assicurative, rispetto all'Europa occidentale". Lo ha detto in un'intervista pubblicata sul sito delle Generali, Luciano Cirinà , Ceo della Holding CEE (Europa centrale e orientale) del gruppo.
(ANSA) - TRIESTE, 10 APR - "L'Europa centrale e orientale, la cosiddetta Nuova Europa, è una regione piena di opportunità , e il potenziale di questi mercati deriva dalla bassa penetrazione da parte delle compagnie assicurative, rispetto all'Europa occidentale". Lo ha detto in un'intervista pubblicata sul sito delle Generali, Luciano Cirinà , Ceo della Holding CEE (Europa centrale e orientale) del gruppo.

TRIESTE. Si surriscalda lo scontro tra i contendenti di Generali in vista dell’assemblea del prossimo 29 aprile che dovrà rinnovare i vertici. Nel pomeriggio del 23 marzo 2022 la compagnia triestina ha diffuso una nota per far sapere aver sospeso con effetto immediato e fino a ulteriore avviso Luciano Cirinà. Una scelta da ricondurre al fatto che il responsabile Austria ed Europa Centro-Orientale è stato indicato da Caltagirone come futuro group ceo, qualora la lista dell’imprenditore romano riuscisse a ottenere i maggiori suffragi in occasione dell’assemblea in calendario il prossimo 29 aprile.

Nella nota viene anche specificato che il consiglio d’amministrazione ha deciso di affidare il ruolo fin qui svolto da Cirinà ad interim a Giovanni Liverani, ceo di Generali Deutschland. Liverani è dal 2015 Ceo di Generali Deutschland, secondo gruppo assicurativo in Germania, che conta circa 14 miliardi di premi e oltre 9.000 dipendenti.

La società tedesca del Leone è il primo investimento italiano in assoluto nel Paese. Liverani, top manager molto apprezzato a Trieste, siede anche nel Consiglio direttivo della Camera di commercio Italo-tedesca di Monaco di Baviera.

Va ricordato che una decina di giorni fa Cirinà ha chiesto l’aspettativa proprio alla luce della candidatura. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, dal vertice non è arrivata risposta in tal senso, ma si è deciso di procedere con la sospensione. Non si tratta una differenza solo formale, dato che nella stessa nota di ieri viene precisato che «durante il periodo di sospensione restano validi tutti gli obblighi statutari o contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la compagnia, tra cui ogni responsabilità legata alla protezione delle informazioni confidenziali della compagnia, l’adesione a tutte le regole e le policy interne, incluse quelle che regolano le relazioni con i media, gli analisti finanziari, le agenzie di rating, gli investitori e le authority, attività riservate esclusivamente alle funzioni preposte all’interno della compagnia». 

Precisazioni arrivate poche ore dopo che la lista Caltagirone aveva annunciato che la presentazione del programma alternativo a quello di Philippe Donnet avverrà domani a Milano. I proponenti hanno scelto un titolo roboante, “Awakening the lion”, cioè “Risvegliare il Leone”, che sembra voler enfatizzare la distanza rispetto al piano dell’amministratore delegato in carica, focalizzato sulla crescita per gradi, secondo un approccio che ha da sempre caratterizzato la gestione del manager francese e che fino a questo momento ha registrato una generale approvazione da parte del mercato.

Il titolo in inglese potrebbe invece essere stato scelto per mostrare particolare attenzione ai gestori dei fondi, che in sede assembleare potrebbero risultare decisivi, o forse una risposta alla critica di “impronta prettamente romana” mossa da qualcuno alla lista Caltagirone.

Alla presentazione sono attesi Claudio Costamagna (candidato presidente) e lo stesso Cirinà e c’è curiosità sull’atteggiamento che terrà quest’ultimo alla luce della nota diffusa ieri dalla società.

Intanto la cordata guidata da Mediobanca e quella Caltagirone-Del Vecchio-Fondazione Crt hanno avviato i colloqui con gli investitori istituzionali della compagnia triestina per confrontarsi su aspettative e programmi, supportati dai proxy advisor, rispettivamente Morrow Sodali (da tempo vicino a Piazzetta Cuccia) e Georgeson, quest’ultimo già scelto da Del Vecchio in EssilorLuxottica.

Riproduzione riservata © il Nord Est