Generali, nel trimestre utile a 1,2 miliardi. Borean: «Ottimo avvio del nuovo piano»

I premi lordi raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%) grazie al segmento Danni. La raccolta netta Vita supera i 3 miliardi (+30,4%).

La redazione

Una crescita «forte e continua» del risultato operativo, che raggiunge i 2.067 milioni (+8,9%), e dell’utile netto normalizzato, a quota 1,2 miliardi (+7,6%). I conti del primo trimestre di Generali, approvati ieri sera dal cda, segnano per il Cfo della compagnia Cristiano Borean «un ottimo avvio» del nuovo piano strategico. 

I premi lordi di Generali raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%), grazie al segmento Danni. La raccolta netta Vita supera 3 miliardi (+30,4%). Il risultato operativo cresce, come detto, a 2.067 milioni, guidato in particolare dal ramo Danni, che aumenta a 1.029 milioni (+18,7%), guidato dalla performance del risultato operativo non attualizzato dei servizi assicurativi. Il risultato netto scende a 1.195 milioni dai 1.256 milioni dello stesso periodo 2024, che includeva anche un utile non ricorrente (58 milioni al netto delle imposte) derivante dalla cessione di Tua Assicurazioni.

La raccolta Vita di Generali risulta trainata principalmente da Italia e Germania, con la prima che ha mostrato anche una diminuzione significativa dei riscatti. Il risultato operativo Vita aumenta a 992 milioni (+2,3%). Il valore della nuova produzione (Nbv) si attesta a 822 milioni (-4%), riflettendo anche il confronto con un primo trimestre particolarmente forte nel 2024. I premi lordi del segmento Vita diminuiscono del 4,5% a 16,2 miliardi. La nuova produzione diminuisce a 17,3 miliardi (-9,3%).

I premi lordi del segmento Danni sono in crescita a10,4 miliardi (+8,6%). La linea non-auto cresce dell'8,9%, con uno sviluppo in tutte le principali aree di operatività. La raccolta di Europ Assistance aumenta del 16%, grazie anche a una nuova partnership in Australia. La linea auto sale del 7,2%, in tutte le principali aree geografiche con buone performance soprattutto in Germania, Italia, Francia, Austria e Centro ed Est Europa. Escludendo il contributo dell'Argentina, i premi della linea auto registrerebbero un aumento del 5%. Il risultato operativo del segmento Asset & wealth management cresce a 272 milioni (+3,3%), supportato dalla performance dell'Asset management.

La nota della compagnia sottolinea anche l’apporto derivante dal risultato operativo di Banca Generali a 146 milioni, seppur in calo dai 156 milioni dei primi tre mesi del 2024. In merito all’Ops di Mediobanca, lanciata sulla controllata del Leone, e al possibile venire meno del contributo della società di gestione del risparmio ai conti del Gruppo, Borean si è limitato a dire che «per tutto quel che riguarda questi temi noi restiamo su quello che è la gestione della compagnia in senso ordinario». 

La minor redditività di Banca Generali, per il cfo del Gruppo, deriva «solo da un fenomeno legato alle cosiddette commissioni non ricorrenti», perché nel primo trimestre del 2024 sono state registrate commissioni per più di 20 milioni più alte di quelle registrate nei primi tre mesi di quest'anno. «Al netto di questo effetto – ha aggiunto Borean - il risultato ricorrente in realtà è in crescita», si è limitato a osservare.

Interpellato anche sull’operazione con Natixis, Borean ha spiegato che «non ci sono aggiornamenti specifici riguardo a quanto già comunicato» sull’accordo con il gruppo francese in materia di risparmio gestito.

Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo sale a 31,1 miliardi (da 30,4 miliardi di fine dicembre scorso). La posizione di capitale resta solida con un Solvency Ratio pari al 210%, invariato da fine 2024. «Il business Danni ha beneficiato di una robusta crescita dei premi, guidata principalmente dal comparto non-auto e dal continuo miglioramento del Combined Ratio», ha sottolineato Borean.

«Il business Vita ha registrato una raccolta netta molto positiva, con un contributo significativo delle aree di business preferenziali: puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. L’Asset & Wealth Management ha fornito un solido contributo al risultato operativo di Gruppo, sostenuto principalmente dal consolidamento di Conning Holdings Limited. Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un’eccellente generazione di cassa – ha concluso il manager – consentiranno al Gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder».

 

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