Generali, assemblea da remoto per il quinto anno di fila
Dal 2020, anno primo della pandemia, si è interrotta una tradizione lunga oltre un secolo

Per il quinto anno consecutivo l’assemblea delle Generali si celebra da remoto e senza la presenza dei soci con il rappresentante designato. Il consiglio di amministrazione ha infatti convocato l’appuntamento in sede ordinaria e straordinaria per il 24 aprile a Trieste ma senza la presenza degli azionisti . Trieste è sempre stato il palcoscenico dei grandi appuntamenti della compagnia oggi presieduta da Andrea Sironi. Ma dal 2020, anno primo della pandemia, si è interrotta una tradizione lunga oltre un secolo. In quel drammatico anno l’assemblea fu anche spostata da Trieste a Torino.
Oggi il coronavirus è stato per fortuna debellato ma i vantaggi tecnologici del collegamento a distanza sono ormai diventati di uso comune anche nel mondo della finanza. E così molti grandi gruppi continuano a scegliere la possibilità di organizzare i loro appuntamenti da remoto.
Accade così che un appuntamento celebrato per decenni dalle Generali dapprima nell’iconico palazzo di Piazza Duca degli Abruzzi, dove dal 1886 ha sede la direzione centrale, poi spostato alla Stazione Marittima accanto alle grandi navi da crociera, anche quest’anno sarà celebrato a distanza.Trieste perde così ancora una volta il suo rito: l’arrivo di prima mattina del presidente e dei consiglieri, l’afflusso regolato dei piccoli azionisti, il movimento di grisaglie e di alta finanza che si vede solo in queste occasioni, squadre di fotografi e giornalisti appostati di prima mattina. E durante l’assemblea i numerosi interventi dei piccoli azionisti che a Trieste, e solo a Trieste, riescono spesso a capire da che parte tira il vento, magari esprimendosi in rigoroso dialetto.
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