Generali, al via l’assemblea dei record: vince la lista Donnet con un distacco di 10 punti sul capitale sociale

Presente il 70,7 per cento del capitale, bilancio approvato con l’85% dei voti dei presenti. «È con questo anno straordinario, e con questi risultati straordinari, che si conclude il mio mandato di Presidente delle Assicurazioni Generali che ho avuto l'onore di ricoprire questo ruolo per 11 anni», ha detto il presidente Galateri

Roberta Paolini

TRIESTE. Al via l'attesa assemblea di Generali, chiamata ad approvare il bilancio 2021 ma soprattutto a nominare il nuovo consiglio di amministrazione. Come previsto si registra un'affluenza record con il capitale presente che ha sfondato la quota del 70% (un anno fa si era fermato al 51,5%), attestandosi per la precisione al 70,7%, in previsione della sfida tra le due liste concorrenti per il nuovo board.

Da una parte c'è lista del cda, sostenuta da Mediobanca, De Agostini e dai fondi istituzionali esteri, che punta alla conferma del Ceo Philippe Donnet per il terzo mandato consecutivo; dall'altra parte quella proposta da Francesco Gaetano Caltagirone, che raccoglie i consensi di Leonardo Del Vecchio, Fondazione Crt, Cassa Forense e altre Fondazioni minori, e dei Benetton.

«Oggi è una giornata molto importante per la nostra Compagnia: non solo vi sottoponiamo ad approvazione il bilancio annuale, ma anche decideremo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e quindi il futuro delle Generali». Lo ha detto il presidente di Generali Galateri in apertura dell'assemblea chiamata a rinnovare il cda. «Siamo collegati in streaming da Trieste, da Palazzo Berlam, dove si è svolta anche la precedente edizione. Si tratta di una delle sedi storiche delle Generali, recentemente rinnovata e adiacente a Palazzo Carciotti dove venne firmato l'atto costitutivo della Compagnia nel 1831», ha ricordato Galateri. «È con questo anno straordinario, e con questi risultati straordinari, che si conclude il mio mandato di Presidente delle Assicurazioni Generali che ho avuto l'onore di ricoprire questo ruolo per 11 anni», ha aggiunto.

«È con questo anno straordinario, e con questi risultati straordinari, che si conclude il mio mandato di presidente delle Assicurazioni Generali. Ho avuto l'onore di ricoprire questo ruolo per 11 anni, con la responsabilità e, lasciatemi dire, l'emozione, di aggiungere il mio nome accanto a quello di altri presidenti come Edgardo Morpurgo, Cesare Merzagora, Enrico Randone, Alfonso Desiata». Ha poi detto il presidente uscente.

«Sono stati anni di grandi soddisfazioni. Ho visto crescere la compagnia, diventare sempre più solida, sostenibile, internazionale, inclusiva e innovativa», ha aggiunto, rimarcando che i risultati 2021 sono stati «straordinari, i migliori di sempre» e che è «motivo di orgoglio portare questo bilancio in assemblea». Inoltre il 2021 è stato l'ultimo anno «di un ciclo strategico con cui abbiamo consolidato la leadership di Generali in Europa».

Gli azionisti oltre il 3 per cento

Il fronte degli imprenditori tiene il 24,52 per cento. Il gruppo di Leonardo Del Vecchio è arrivato al 9,82% di Generali mentre i Benetton detengono il 4,75% della compagnia. Caltagirone ha il 9,95% del Leone e Mediobanca il 17,19%. È quanto emerso dalla lettura dei soci con più del 3% del capitale fatta in assemblea dal presidente Gabriele Galateri.

Le votazioni

L’assemblea di Generali ha approvato il bilancio 2021 con il voto favorevole dell’85,2% del capitale presente, mentre si è astenuto il 14,7% del capitale. La proposta di destinazione dell’utile è invece stata approvata con il voto favorevole del 98,98% dei presenti. Al voto ha partecipato il 69,8% del capitale.

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