Finint Investments e Cdp sottoscrivono i bond di Feudi di San Gregorio

L’emissione, dal valore complessivo di cinque milioni di euro, si compone di due tranche

La redazione

Cassa Depositi e Prestiti e Finint Investments sostengono la crescita di Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (Avellino), tra le principali aziende della filiera del vino nel Mezzogiorno sottoscrivendo due bond per complessivi 5 milioni emessi dall'azienda campana.

L'operazione contribuisce allo sviluppo del settore vitivinicolo e si distingue per una struttura finanziaria innovativa che prevede come garanzia un pegno non possessorio rotativo sui vini presenti in magazzino. L'emissione si compone di due tranche: la prima, del valore di 3 milioni e della durata di 7 anni, è stata sottoscritta da Finint Investments attraverso il Fondo PMI Italia III, mentre la seconda, del valore di 2 milioni e della durata di 6 anni, è stata sottoscritta da Cdp. Lo strumento prevede che l'impresa possa mantenere la disponibilità dei beni sottoposti a vincolo con possibilità anche di sostituirli, continuando a usarli nei processi produttivi o imprenditoriali.

I proventi dell'emissione saranno destinati a supportare le nuove iniziative per la crescita di Feudi, come previste dal proprio Business Plan: in particolare verranno utilizzate per potenziare i mercati sia in Italia che all'estero e per lo sviluppo di Borgo San Gregorio, il wine resort all'interno della cantina.

Fondata nel 1986 a Sorbo Serpico, e controllata dalla famiglia Capaldo, Feudi di San Gregorio è oggi una delle aziende vinicole di riferimento nel Sud Italia e uno dei marchi italiani più riconosciuti nel panorama enologico internazionale. Con oltre 300 ettari di vigneti distribuiti in5 regioni italiane, oltre 200 conferenti con contratti pluriennali, e una produzione annua di circa 4 mila bottiglie, l'azienda è presente in oltre 50 mercati esteri. Feudi ha chiuso l'esercizio 2024 con ricavi pari a 30,2 milioni di euro. L'azienda si distingue anche per l'attenzione alla biodiversità e la valorizzazione dei vitigni autoctoni campani, come Aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. —

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