Electrolux Professional vola e raddoppia l’utile nel trimestre

I ricavi nel periodo aprile-giugno sono saliti del +15,5%, le vendite a +8,3% Al lancio apparecchiature innovative. Emissioni di CO2 ridotte del 18%

Elena Del Giudice

«La domanda complessiva del mercato ha tenuto bene nel trimestre e il nostro stock di ordini rimane a un buon livello» da cui l’ottimismo, anche se cauto, del ceo Alberto Zanata rispetto alla restante parte dell’anno. Diversamente dall’elettrodomestico, il settore delle apparecchiature professionali vive un ottimo periodo, ed Electrolux Professional, la multinazionale leader mondiale nella produzione di soluzioni destinate al mondo della ristorazione, coffe and beverage e delle lavanderie che ha a Pordenone il proprio headquarter per l’Italia, ha chiuso il secondo trimestre con indicatori tutti in positivo.

I ricavi si sono attestati a 3,15 miliardi di corone svedesi, 272,6 milioni di euro, con una variazione del +15,5%, le vendite organiche segnano +8,3%. A fronte di un effetto positivo dato dalla valuta, la cessione delle operazioni in Russia ha pesato in negativo per un modesto 0,3%. L’Ebitda è di 385 milioni di corone (33,3 milioni di euro) che corrisponde ad un margine del 12,2%, in miglioramento rispetto all’8,5% dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile di periodo raddoppia arrivando a 257 milioni di corone, circa 22,24 milioni di euro, contro i 132 milioni (11,4 milioni di euro) del ’22.

«Durante il secondo trimestre siamo cresciuti in modo redditizio compiendo un altro passo positivo verso i nostri obiettivi finanziari - è il commento del ceo Zanata -. Le vendite sono aumentate organicamente dell’8,3% rispetto allo scorso anno e l’Ebitda è migliorato significativamente, trainato dal prezzo e dalla crescita dei volumi nel settore lavanderia».

Più modesta la crescita della divisione Food and Beverage (+0,5% rispetto allo scorso anno), ma il margine Ebitda resta ottimo, 12,2% contro il 10% del ’22. Sul fronte mercati, le vendite sono cresciute in Europa a fronte di una flessione negli Usa e nell’area Asia-Pacifico. Delude la Cina che non è ripartita, secondo previsioni, dopo la pandemia. Il settore lavanderia ha invece registrato una crescita del +28,5% «con particolare forza in Europa e negli Stati Uniti - sottolinea Zanata - e l’Ebitda della divisione è salito al 16,4% (contro il 10,4 del ’22) beneficiando sia dei maggiori volumi che dei prezzi. Electrolux Professional continua ad investire in sostenibilità: «abbiamo ridotto le nostre emissioni di CO2 del 18% durante il primo semestre del 2023 rispetto al 2022 - indica il traguardo il ceo - e un altro passo importante nel campo della sostenibilità è il lancio del nostro essiccatore ad alta efficienza energetica “HeroDry” in grado di asciugare rapidamente imballaggi riutilizzabili. Insieme alle nostre soluzioni di lavaggio, l’asciugatrice faciliterà la riduzione di alcune materie plastiche monouso e consentirà così ai nostri clienti di concretizzare i loro obiettivi di economia circolare».—

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