Crédit Agricole, più 10% di risultato e 53 mila nuovi clienti in Italia

Nel Belpaese il gruppo ha fatto registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 100 miliardi di euro e una raccolta totale di 354 miliardi di euro

La redazione

Utili in crescita per Crédit Agricole in Italia. Nei primi tre mesi del 2025, il gruppo ha registrato una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, a quota 429 milioni di euro.

Nel Bel Paese – secondo mercato domestico per il gruppo francese, che qui è presente con oltre 6 milioni di clienti, e unico oltre alla Francia dove opera con tutte le linee di business – il gruppo ha fatto registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 100 miliardi di euro e una raccolta totale di 354 miliardi di euro.

Utili consistenti anche per Crédit Agricole Italia: nel primo trimestre l’utile della capogruppo italiana, guidata da Hugues Brasseur, si è attestato sui 237 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo bancario ha acquisito oltre 53 mila nuovi clienti nel primo trimestre 2025 (+5% anno su anno) con il contributo rilevante del canale digitale (41% del totale), e si è confermata al primo posto tra le banche universali in Italia per indice di raccomandazione cliente.

Forte l’incremento anche dei collocamenti di prodotti di Wealth Management, che superano i 4,3 miliardi (+27%) con una decisa progressione dei flussi netti (+38% rispetto allo stesso periodo del 2023) e un significativo incremento dei premi delle polizze ramo danni (+9%).

Nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati i finanziamenti concessi da Crédit Agricole Italia a famiglie e imprese. Quelli diretti alla clientela hanno infatti segnato una crescita del 2,5% nel confronto annuale. In netto sviluppo anche i nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle aziende (+19%): le nuove erogazioni hanno raggiunto la cifra di circa 730 milioni.

La banca ha sostenuto in particolare le aziende impegnate in operazioni di transizione e allineamento agli obiettivi Esg con circa 170 milioni di euro. Le erogazioni di finanziamenti in Agribusiness hanno registrato un incremento del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Accanto a queste attività va ricordata a sottoscrizione dell’accordo con il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che prevede un plafond di 3 miliardi.

Proseguono nel percorso di crescita, infine, anche le erogazioni di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili residenziali, in aumento del 22% anno su anno. In particolare, nei primi tre mesi del 2025 i mutui per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B sono cresciuti del 73% e rappresentano oggi una quota sul totale complessivo dei mutui erogati pari al 25%, a fronte del 18% del primo trimestre 2024.

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