Bpm, Castagna: «Siamo avanti di un anno rispetto al piano industriale»

L’amministratore delegato: «Possiamo guardare al 2023 con grande prudenza, ma anche con grande entusiasmo nonostante un contesto non facile»

L'amministratore Delegato di Banco Bpm Giuseppe Castagna al Congresso Nazionale Fabi "You'll Never Walk Alone" presso il palazzo del ghiaccio di via Piranesi a Milano, 13 dicembre 2021.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
L'amministratore Delegato di Banco Bpm Giuseppe Castagna al Congresso Nazionale Fabi "You'll Never Walk Alone" presso il palazzo del ghiaccio di via Piranesi a Milano, 13 dicembre 2021.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

«Ci aspetta ancora un anno di impegno, ma partiamo con il vento in poppa, grazie all'ausilio di risultati che stanno andando ben oltre le aspettative». Così Giuseppe Castagna, l'ad di Banco Bpm, chiude il 2022 e negli auguri ai colleghi guarda al 2023.

«Banco BPM è oggi una realtà solida, redditizia, rispettata e apprezzata come dimostrano i risultati finora raggiunti. Tutto questo non è passato inosservato», sottolinea invece il presidente Massimo Tononi.

«Siamo prossimi al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, nell'aprile 2023 avremo un nuovo consiglio. Sono certo che il nuovo Consiglio lavorerà nell'esclusivo interesse della banca, come in passato, e continuerà proficuamente a collaborare con tutto il management che in questi anni, a partire dall'ad Giuseppe Castagna, ha dato prova di valore, capacità e competenze», sottolinea Tononi.

«Il nostro piano industriale 2021-2024 è già quasi un anno avanti rispetto alle aspettative che noi stessi avevamo, in un contesto non facile che ci spinge a guardare anche al 2023 con grande prudenza, ma anche con grande entusiasmo», aggiunge Castagna.

«Sapevamo quello che stavamo facendo ed eravamo convinti e sicuri che saremmo arrivati ad ottenere ottimi risultati, ma la considerazione che stiamo ottenendo da tutti i nostri stakeholder, dagli analisti, dai clienti, dagli investitori, va oltre le più rosee attese», aggiunge.

«Il nostro piano industriale 2021-2024 è già quasi un anno avanti rispetto alle aspettative che noi stessi avevamo, in un contesto non facile che ci spinge a guardare anche al 2023 con grande prudenza, ma anche con grande entusiasmo», dice ancora l’ad Castagna.

«Sappiamo di essere un supporto per le comunità in cui operiamo e sappiamo di avere un ruolo fondamentale nel sistema economico italiano. Un ruolo da terza banca del Paese, in crescita. Questo ci induce ad avere grande serenità per noi, le nostre famiglie, il nostro lavoro e per i giovani che stiamo assumendo. In questi tre anni ne abbiamo assunti quasi 800: non succedeva da tanto tempo ed è un altro motivo di grande orgoglio. Stiamo lavorando molto bene nel campo digitale e ESG».

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