Bcc Banca di Udine approva i conti con 12 milioni di utile ante imposte
L’assemblea dei soci ha rieletto gli organi sociali e dato il via libera a un dividendo del 6,2%

Riunita nel complesso di Udine Esposizioni, l’assemblea dei soci della Bcc Banca di Udine ha approvato ieri il progetto di bilancio dell’esercizio 2024. L’anno si è chiuso con un utile ante imposte di 12,04 milioni di euro, in linea con il precedente.
Le masse intermediate sono aumentate di 55,2 milioni (4,38%). Nel dettaglio, la raccolta complessiva a fine esercizio è cresciuta del 4,82% attestandosi a 897,3 milioni. La raccolta diretta si è attestata a 566,38 milioni di euro, quella indiretta, relativa agli strumenti di risparmio amministrato e gestito acquistati dalla clientela per il tramite della banca, ammonta a 330,91 milioni.
I finanziamenti alla clientela ordinaria, rappresentata da famiglie e imprese, si attestano al 31 dicembre 2024 a 418,63 milioni di euro e registrano un aumento del 3,44% rispetto all’esercizio precedente. In calo, del 23,47%, il totale dei crediti deteriorati lordi, pari a 3,6 milioni, mentre l’esposizione netta è pari a 469 mila euro. I crediti deteriorati netti in rapporto al totale dei crediti verso clientela sono estremamente contenuti e pari allo 0,09%. Entrambi i dati confermano una qualità del credito migliore di quella espressa dalla media del sistema bancario.
In crescita del 4,55% il margine di intermediazione, che cuba a 24,4 milioni, grazie ai segni più registrati dalla marginalità della gestione del denaro (+2,31%) e dalla componente servizi (+4,50%).
«Questi numeri – sottolinea il direttore generale di Banca di Udine, Giordano Zoppolato – sono una solida base sulla quale dare ulteriore impulso al servizio verso i soci, i clienti e il territorio –. I risultati 2024 confermano che il nostro modello di servizio fondato su relazione, localismo e sostenibilità è ancora oggi un modo di fare banca che funziona. Il merito è da ricercarsi nella forte e continua sinergia tra il consiglio di amministrazione la direzione generale e soprattutto al grande impegno quotidiano di tutti i nostri collaboratori».
Anche dal punto di vista patrimoniale, la banca esprime grande solidità con un coefficiente di solvibilità patrimoniale (CET1 ratio) pari al 29,66%, dato che si colloca ben al di sopra di quanto richiesto dalla normativa e risulta in linea rispetto al 29,72% registrato nel 2023. Il totale dei fondi propri a fine anno si attesta a 83,24 milioni (+12,75%).
«Per una banca locale un bilancio solido non rappresenta solo un indicatore economico, ma è anche una promessa di fiducia, stabilità e sostegno al territorio – dichiara dal canto suo il presidente di Bcc Banca di Udine, Lorenzo Sirch –. Grazie al risultato conseguito abbiamo potuto aumentare l’importo portato all’approvazione dell’assemblea destinato a beneficenza e mutualità, confermando la bontà delle scelte strategiche adottate, che non fanno altro che rafforzare la nostra missione di banca di prossimità».
Tra gli altri punti, l’assemblea dei soci è stata chiamata ad approvare la distribuzione di un dividendo del 6,2% del valore nominale dell’azione e una rivalutazione dello 0,8%, confermando così l’impegno della banca a coniugare la solidità patrimoniale con la valorizzazione del ruolo dei soci.
Per il mandato 2025-2027 sono stati confermati tutti i membri degli organi sociali in essere. Nel cda Lorenzo Sirch (presidente), Alberto Lippi (vice presidente vicario), Michele Bortolussi (vice presidente) e i consiglieri Luisa De Marco, Pietro Del Fabbro, Giulia Marioni, Lucia Peresson e Giovanni Rinaldi ai quali si aggiunge, unica new entry, Giacomo Andolfato, già presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Udine e socio fondatore della Koki di Tavagnacco. Tutte conferme anche per quanto riguarda il collegio sindacale con Gino Colla (presidente), Gianluca Fantini ed Elisabetta Migliarotti (sindaci effettivi), Elena Cussigh e Francesco Zani (sindaci supplenti).
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