Ferplast al giro di boa dei primi 50 anni

CASTELGOMBERTO (VICENZA) - Ingegno, tenacia, desiderio di affermazione e tanto spirito di sacrificio gli ingredienti della fortunata storia di Ferplast, iniziata nel seminterrato di casa e arrivata oggi ad occupare oltre 170 mila metri quadri dislocati nelle tre sedi produttive di Italia, Slovacchia e Ucraina.
Una favola dei giorni nostri che dà lavoro a 1000 persone, che coinvolge 12 filiali commerciali collocate in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Benelux, Polonia, Ucraina, Slovacchia, Russia, Cina e Sud America (Brasile) e che produce oltre 4000 articoli completamente realizzati internamente che trovano sistemazione nei 30 mila metri quadri adibiti a magazzini prima di essere spediti negli 85 diversi Paesi dei 5 Continenti con un tempo medio di consegna di 3/9 giorni lavorativi in Europa.
Numeri che danno un’idea dell’escalation di un’azienda partita nel 1966 dalla costruzione manuale di gabbiette in ferro plastificato per uccellini e che ora riempie 1700 autotreni di merce l’anno.
Ferplast è un’azienda di valore, ma soprattutto di valori, di etica, di principi sani.
E’ un’azienda che investe l’8% del suo fatturato in ricerca per il miglioramento dei suoi prodotti con conseguente 15% di aggiornamento annuo della gamma a catalogo.
E’ un’azienda che sviluppa soluzioni all’avanguardia per il comfort dell’animale domestico e che ha già registrato oltre 100 brevetti internazionali.
E’ un’azienda attenta all’ambiente al punto da gestire la filiera nei soli 3 stabilimenti di proprietà così da garantire la massima qualità produttiva oltre all’ottemperanza delle rigide norme ecosostenibili autoimposte.
Un impegno ecologico enorme se si pensa che ogni mese vengono gestite 400 tonnellate di materie prime metalliche, 600 tonnellate di materie plastiche oltre a legno, cuoio e tessuti.
Nel 2008 Carlo Vaccari, di comune accordo con la sorella Caterina da sempre al suo fianco nell’avventura imprenditoriale, ha affidato la Direzione Generale al figlio Nicola.
Ancora prima, nel 2005, Ferplast ha cambiato il suo playoff in “New Pet Generation” spostando il focus dal conseguimento della notorietà del brand all’esclusivo rapporto tra l’uomo e l’animale, sia esso cane, gatto, pesce, volatile o roditore.
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