EssilorLuxottica guarda alle rinnovabili: la carbon neutrality entro l’anno 2025
Il Gruppo dell’occhialeria investe sistematicamente nell’autoproduzione di energia pulita l’investimento più significativo sul fotovoltaico con impianti ad Agordo, Sedico e Lauriano

BELLUNO. EssilorLuxottica sta puntando molto sull'autoproduzione di energia pulita, che costituisce una leva importante per raggiungere la carbon neutrality delle sue attività aziendali (emissioni Scope 1 & 2) entro il 2025, obiettivo che l'azienda si è prefissata nella propria roadmap di sostenibilità. In questo contesto, l'investimento più significativo è quello sul fotovoltaico, con impianti attivi nei principali stabilimenti italiani (Agordo, Sedico e Lauriano) e con un piano di sviluppo in altre aree, in Italia e nel mondo, per il 2022.
Senza tenere conto degli impegni di quest'anno, già nel periodo 2015-2021 l'azienda ha più che quadruplicato la quantità di energia da fonte rinnovabile autoprodotta. EssilorLuxottica ha insomma un orizzonte ben preciso e sta muovendo tutte le leve necessarie per raggiungerlo. Partendo da un assunto, che campeggia anche nel sito istituzionale: «Questo pianeta appartiene a tutti noi e sta a tutti noi prendercene cura. Insieme, individualmente forti, ma ancor più se uniti. Con una visione ed una mission: aiutare le persone a vedere meglio e vivere meglio».
Dunque, l'orizzonte è la carbon neutrality delle attività aziendali (emissioni Scope 1 & 2) entro il 2025 a livello globale, partendo dall'Europa entro il 2023. Efficienza ed energia pulita sono quindi imprescindibili per raggiungere l'obiettivo. In particolare, l'azienda si impegna a produrre autonomamente, laddove possibile, energia elettrica da fonte rinnovabile e a potenziare la quota di fonti rinnovabili del suo mix energetico, tanto da rappresentare il 100% del mix globale di energia elettrica.
Con riferimento all'autoproduzione di energia rinnovabile, EssilorLuxottica investe in impianti di riscaldamento a energia solare e a biomassa e in impianti fotovoltaici. Attualmente, questi investimenti generano una produzione annuale di 6.300 MWh di energia elettrica da fonte rinnovabile. Nei siti produttivi italiani, molti di questi interventi hanno consentito di ridurre drasticamente la dipendenza dai combustibili fossili e, di conseguenza, le emissioni di gas serra. In Asia e in Nord America, l'azienda sta lavorando all'identificazione di soluzioni rinnovabili di lungo periodo su cui investire, come i parchi eolici o solari.
C'è poi la questione dell'efficienza, ovvero del risparmio energetico. EssilorLuxottica sta investendo nella definizione di nuovi processi e le attrezzature e tecnologie vengono regolarmente aggiornate. Ad esempio, da alcuni anni i principali siti di produzione di montature e componenti metallici, in Italia e in Cina, hanno adottato una tecnica di galvanica ecosostenibile che ha consentito una riduzione annuale dei consumi pari a 210 milioni di litri di acqua e 1.800 megawattora di energia.
E ci sono anche progetti di riduzione delle emissioni di carbonio residue: l'azienda sta infatti investendo in progetti per la protezione e il recupero degli ecosistemi naturali, oltre alla promozione del benessere delle comunità locali. A dicembre 2020 è stato lanciato un importante progetto per il risanamento di 30 ettari di bosco accanto allo stabilimento di produzione di Agordo. Finora, grazie a questo progetto, sono stati salvaguardati 15.000 alberi e piantati altri 2.000, per migliorare la salute e la biodiversità del bosco. Infine, è stata adottata una politica di spedizione green in collaborazione con i suoi fornitori logistici, che consente ai clienti e-commerce di scegliere modalità di consegna più ecologiche, adattando l'esperienza di acquisto ai loro valori. Questo permetterà inoltre la riduzione delle emissioni indirette, verso l'obiettivo finale di zero emissioni.
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