Cosef di Udine, nuovo Centro servizi: investimento da 5 milioni di euro

L’utile dell’esercizio 2020 è di 200 mila euro, sul territorio risorse per 1,2 milioni. L’assessore Bini: potenzieremo i Consorzi, sono strumenti al passo con i tempi

Maurizio Cescon
Da sinistra il direttore del Cosef Tomè, l’assessore regionale Bini e il presidente del Consorzio Gottardo
Da sinistra il direttore del Cosef Tomè, l’assessore regionale Bini e il presidente del Consorzio Gottardo

UDINE. Un Centro servizi nell’area della Ziu (Zona industriale udinese) a disposizione delle imprese di tutto il Cosef. È la novità che il presidente dell’ente, Claudio Gottardo, ha illustrato ieri, nel corso della presentazione del bilancio 2020. Un investimento di 5 milioni (4 li stanzierà la Regione) voluto dal nuovo consiglio di amministrazione per dare corpo a una missione: non solo fare sistema, ma essere sistema.

È l’impegno previsto dal Cosef (Consorzio di sviluppo economico locale del Friuli), per la realizzazione appunto del Centro a disposizione di tutte le attività terziarie. Con una superficie di circa 2.350 mq, il complesso sarà dotato di una struttura per le funzioni di reception e security, sala congressi per proiezioni e videoconferenze, centro medicina del lavoro, mensa, asilo nido, palestra e parcheggi.

La conclusione del cantiere è prevista tra un anno e mezzo. Per la Ziu, che conta 5 milioni di metri quadrati di superficie, 149 aziende insediate, 2 miliardi e 100 mln di euro di fatturato complessivo e 4.523 addetti, il Centro sarà un vero fiore all’occhiello. E un volano di sviluppo per il Cosef, che gestisce 4 aree industriali, offrendo servizi a 320 aziende insediate, nonché il più importante servizio logistico ferroviario della regione Friuli Venezia Giulia con tre scali, oltre 60 mila carri annui movimentati.

I conti del 2020 sono stati positivi, nonostante la pandemia. Un margine operativo Ebit dell’8,8% e un risultato netto pari a 200.287 euro, con un patrimonio di 9.473.589 euro e la distribuzione di un valore aggiunto sul territorio pari a 1.292.273 euro. Queste alcune delle cifre più significative. «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti - ha dichiarato il presidente Gottardo -, che sono positivi e fanno ben sperare per il futuro, considerando che sono stati conseguiti in un periodo di forte crisi per molti settori produttivi, a causa del Covid. Ci sono le premesse affinché il Cosef si rafforzi sempre più come realtà di sistema, al servizio del sistema imprese-territorio».

«Nel 2020 ci sono state assegnazioni e insediamenti - conferma il direttore Roberto Tomè - nelle nostre aree industriali di competenza, l’Abs ha concluso un investimento di 200 milioni di euro. Ma il 2021, per quanto riguarda gli insediamenti, sarà superiore, siamo in trattative con il gruppo Bosch per un investimento molto ingente e altri ne seguiranno».

«Le aziende chiedono sempre più servizi - afferma l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini -. Come Regione metteremo i soldi per lo scalo ferroviario alla Ziu e puntiamo a superare la fase commissariale per l’Aussa Corno. Ci sono imprenditori disponibili a mettere sul piatto centinaia di milioni veri, concreti, sul nostro territorio, perchè il Friuli Venezia Giulia, con i provvedimenti che ha preso, è attrattivo da questo punto di vista. Il tessuto economico-produttivo regionale esce dall’emergenza sanitaria contenendo i danni della pandemia con l’impegno, la costanza, l’innovazione e la ricerca di nuovi mercati».

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