Contro i rincari 800 milioni per le aziende del Nordest
L’accordo è stato firmato da UniCredit e Assindustria Venetocentro e prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamento dedicate, con importo minimo di 50 mila euro e a condizioni agevolate

Un accordo per il supporto delle 3.500 imprese associate di Padova e Treviso con ampio intervento sul fronte del capitale circolante (liquidità), a fronte delle maggiori risorse che vengono assorbite da rincari energia, inflazione e rialzo dei tassi. E’ quello firmato da UniCredit e Assindustria Venetocentro e prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamento dedicate, con importo minimo di 50 mila euro e a condizioni agevolate, per far fronte al pagamento di imposte-tasse di fine anno 2022, tredicesima mensilità, premi (durata massima 12 mesi) e fabbisogni connessi al tema del caro-energia, bollette luce, gas (durata massima 36 mesi).
I numeri
L’intervento rientra in una più ampia strategia di UniCredit che ha portato alla predisposizione del piano “Unicredit per l’Italia”, una serie di iniziative strutturate volte a sostenere il reddito disponibile delle famiglie e la liquidità delle aziende italiane: dal plafond nazionale di 5 miliardi di euro (800 milioni a Nord Est) di nuova finanza messo a disposizione delle imprese del Paese alla rateizzazione di acquisti e utenze attraverso la Carta Flexia (piano di rientro fino a 6 mesi e tasso e commissioni zero) con il coinvolgimento potenziale di 1,4 milioni di clienti privati (240 mila a Nord Est); dalla moratoria mutui per le imprese clienti che non hanno già beneficiato di garanzie pubbliche, alla flessibilità dei mutui famiglia/individui, con un stima di impatto, tra rateizzazione, moratoria e flessibilità, del valore complessivo di 3 miliardi di euro (450 milioni a Nord Est).
Le misure
“Il contesto internazionale in continua evoluzione e le rilevanti dinamiche inflattive degli ultimi mesi rappresentano un ‘incognita non di poco conto per i piani di sviluppo a breve termine delle imprese associate”, afferma Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit, “proprio per fornire preventivamente l’adeguato supporto UniCredit ha predisposto insieme ad Assindustria Venetocentro un pacchetto di misure immediatamente disponibile per aiutare le aziende a far fronte ad eventuali tensioni sul fronte del pronto capitale circolante e della liquidità”.
“I delicati e continui cambi di scenario degli ultimi mesi, legati al caro energia e materie prime persistente e all’inflazione record che prosciugano liquidità, stanno facendo rallentare la domanda di credito per investimenti da parte delle imprese, a favore di esigenze di contingenza e di circolante”, dice Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Venetocentro, “la sola bolletta energetica delle imprese italiane aumenterà quest’anno di 95 miliardi rispetto al 2018. Una tendenza che dimostra il momento difficile per le imprese del nostro territorio, pur abituate a operare in contesti di grande complessità e a resistere, oltre le aspettative. L’accordo con UniCredit, che si affianca ad altre iniziative a sostegno delle PMI, rende disponibili misure immediate di finanziamento a breve termine per sostenere le spese correnti e tutte le scadenze di fine anno, preservando quanto più possibile le risorse delle imprese disponibili per realizzare investimenti”.
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