Confindustria Veneto lancia un fondo d'investimento per aiutare le imprese nella riscossione dei crediti verso la Pa

VENEZIA. Il ritardo nei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese è uno dei problemi strutturali dell’Italia, che spesso mette in difficoltà finanziaria molte Pmi.
Per supportare le aziende del settore industriale, i Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto hanno lanciato il progetto di un fondo d’investimento che acquisterà i crediti maturati dalle imprese nei confronti della PA.
Lo strumento, presentato oggi 21 dicembre nel corso di una conferenza stampa, è la prima iniziativa del progetto Equimpresa, ideato dai Giovani Imprenditori veneti per far fronte al deficit di disponibilità di liquidità delle aziende, uno dei nodi irrisolti generati dalla crisi economica.
Giordano Riello, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, ha dichiarato: "Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale forte di supporto concreto alle nostre imprese, su uno degli aspetti più critici degli ultimi anni quale l’afflusso di liquidità finanziaria. Il progetto Equimpresa evidenzia come i Giovani Imprenditori affrontino i problemi del Paese con spirito propositivo e innovatore, per provare a risolverli. Il fondo d’investimento, in particolare, prende di petto una questione, i debiti della PA verso le imprese, che negli anni ha provocato la chiusura di tante aziende per mancanza di liquidità. Siamo convinti che questo strumento possa contribuire a garantire la normalità finanziaria del settore industriale, il motore della nostra economia, e quindi favorire la ripresa".
Il fondo d’investimento ha l’obiettivo di permettere alle imprese di smobilizzare i propri crediti con modalità più agili e flessibili rispetto ai canali tradizionali.
Si finanzierà presso investitori istituzionali e inizialmente presso le aziende associate ai Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto.
L’Associazione organizzerà eventi con istituzioni regionali e nazionali e road show presso le aziende al fine di promuovere il Fondo.
Il progetto prevede la costituzione di una società di gestione del risparmio (SGR) e sarà operativo dalla primavera del 2016.
Ha come partner lo studio legale Eversheeds, Finanziaria Internazionale, Hangar Design Group e lo Studio Torta (Marchi e Brevetti).
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