Siderurgia green nel Golfo: Danieli al lavoro per Emsteel

La multinazionale friulana firma due progetti ad alta innovazione ad Abu Dhabi. «Ulteriore passo nella trasformazione sostenibile del settore a livello globale»

Maura Delle Case

Danieli rafforza la propria presenza negli Emirati con due nuovi progetti per Emsteel, azienda che si sta affermando come uno dei principali riferimenti mondiali nella produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio. La società con sede ad Abu Dhabi è tra le prime al mondo ad aver implementato sistemi avanzati per la cattura della CO₂ nei propri impianti e oggi guida la transizione del settore verso una siderurgia più sostenibile.

I due progetti sviluppati da Danieli, orientati alla riduzione dell’impatto ambientale e all’incremento dell’efficienza energetica, riguardano l’elettrificazione del processo di preriscaldamento del gas in un impianto di riduzione diretta del minerale di ferro (DRI) e l’ammodernamento di un laminatoio per la produzione di travi strutturali. Costituiscono «un ulteriore passo – commentano da Buttrio – nella trasformazione sostenibile della siderurgia a livello globale».

Nel primo caso sarà installato un modulo e-PGH (electric Process-Gas Heater) nell’impianto DRI di Abu Dhabi. La tecnologia, sviluppata dalla svedese Kanthal in collaborazione con Danieli, utilizza il riscaldamento elettrico diretto del gas naturale attraverso una fonte energetica solare. Il cuore del sistema è il Prothal® DH, un modulo compatto, modulare ed efficiente, pensato per rendere la produzione sempre più vicina all’obiettivo zero emissioni. «Si tratta di una commessa di sviluppo – spiega Marco Lapasin, responsabile del progetto per il gruppo Danieli –. La tecnologia che andremo ad installare sostituirà il gas con l’energia elettrica prodotta da fonti non fossili, nel caso specifico da energia solare. Si tratta di un’installazione compatta, vantaggiosa in termini di spazi e competitiva sotto il profilo dei costi».

Il progetto si inserisce nel percorso avviato nel 2024 con l’accordo siglato durante il quinto Danieli Innovaction Meeting.

L’impianto di Abu Dhabi è già dotato della tecnologia Energiron – sviluppata da Danieli e Tenova – che permette di catturare la CO₂ generata dalla combustione. L’integrazione del modulo e-PGH rafforzerà ulteriormente l’efficienza ambientale.

Il secondo intervento prevede invece l’adozione della tecnologia TMCP (Thermo-Mechanical Control Process) in un laminatoio pesante dello stesso stabilimento. Il sistema, fornito da Danieli, permetterà di produrre travi di acciaio di grandi dimensioni, più leggere ma con migliori prestazioni meccaniche, ottimizzando al contempo il consumo idrico fino al 30% grazie a un innovativo processo di raffreddamento controllato.

Emsteel gestisce tre acciaierie minimill a basse emissioni per la produzione di prodotti lunghi – profili pesanti, barre e vergella – fornite da Danieli. L’azienda copre oggi circa il 60% della produzione siderurgica degli Emirati e si propone come riferimento globale per l’acciaio green. 

 

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