Cattolica, il cda approva bozza di modifica dello statuto

A favore della riforma, che verrà presentata nella prossima assemblea e si confronterà con quella avanzata da alcuni soci dissenzienti verso la gestione del presidente, ha votato tutto il consiglio con l'eccezione dell'ex ad Alberto Minali

VERONA. Il Cda di Cattolica Assicurazioni ha approvato una bozza di riforma dello statuto messa a punto dal professor Mario Cera e sostenuta dal presidente Paolo Bedoni. A favore della riforma, che verrà presentata nella prossima assemblea e si confronterà con quella avanzata da alcuni soci dissenzienti verso la gestione del presidente, ha votato tutto il consiglio con l'eccezione dell'ex ad Alberto Minali.

Il documento, a quanto si apprende, prevede, tra le altre cose, la riduzione del Cda da 17 a 15 componenti e la possibilità che l'amministratore delegato possa non essere socio della compagnia. Le modifiche statutarie, si legge in una nota di Cattolica, sono state proposte «nell'ambito della costante attenzione degli organi della compagnia all'evoluzione dei profili di governance e alle migliori pratiche del settore e concerne alcuni significativi punti di adeguamento riguardanti, in particolare, la composizione soggettiva e il funzionamento dell'organo amministrativo».

Tra gli interventi proposti figurano anche «l'introduzione di un limite temporale di tre mandati continuativi» per l'elezione a presidente e vicepresidente, «una più precisa configurazione delle funzioni in capo all'Amministratore delegato e dei flussi informativi endoconsiliari» nonché una «parziale revisione della disciplina e del funzionamento dei Comitati» del cda e «l'introduzione di criteri (di genere, di esperienza e professionalità nonché anagrafici) per assicurare una più articolata e trasparente diversity nella composizione del Consiglio e altresì un equilibrato, prospettico ricambio professionale e generazionale». A ciò si aggiunge l'introduzione di taluni limiti al requisito di indipendenza dei consiglieri, tra cui «una anzianità di carica temporalmente significativa». Tutte le modifiche, salvo quella relativa all'ad, saranno operative dal primo rinnovo degli organi sociali, se approvate dall'assemblea dei soci.

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