Cantieri al Brennero. Rixi contro i divieti: «Insensati e dannosi»

«Il divieto notturno per i tir al Brennero imposto dagli austriaci è insensato e dannoso per il commercio internazionale. Penalizza le aziende di trasporto che operano tra Germania e Italia, incrementando i costi operativi e riducendo la competitività del settore».
Anche Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture, prende posizione sui futuri divieti al Brennero per i lavori di ristrutturazione al ponte di Lueg. «Viaggiare durante le ore diurne causa congestioni stradali, aumentando i tempi di consegna e l’impatto sulla questione ambientale», aggiunge Rixi, «una scelta negativa che si riflette sull’intera catena di approvvigionamento. Bloccare il traffico pesante nelle ore notturne è una follia che rischia di penalizzare uno dei settori vitali per l’economia europea».
L’intervento di Rixi si inserisce in una fase in cui cresce la pressione internazionale sull’Austria in vista dell’inizio dei lavori al Brennero in Tirolo a partire dal primo gennaio. Da quel momento il traffico sarà ad una sola corsia di marcia per entrambi i sensi e questo fino a fine 2027 e sarà introdotto il divieto di transito notturno per i tir.
In un comunicato congiunto della Federazione delle ditte di spedizione bavaresi (Lbs) e delle imprese di trasporto e logistica (Lbt) nonché della Camera di commercio di Monaco e dell’Alta Baviera (Ihk), vengono chiesti all’Austria gli abbattimenti delle misure restrittive, in special modo il divieto di circolazione notturno. g. ba.
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