Boscaini (Federvini): "I vini hanno evitato i dazi, ma resta la scure sui liquori"

VERONA. «Ancora una volta i vini italiani hanno evitato la spada di Damocle dei dazi Usa». È il commento di soddisfazione di Sandro Boscaini, presidente di Federvini. Tuttavia, prosegue l'imprenditore veneto, «non possiamo non sottolineare come, ancora una volta, il settore agro-alimentare europeo ed in particolare quello italiano, paghino per colpe non proprie. Mi riferisco in particolare al comparto degli aperitivi ed i cordiali, che negli ultimi anni si erano segnalati per una grande crescita all'estero e che oggi - sottolinea - stanno pagando un prezzo ulteriormente elevato perché ai dazi americani si sommano anche le conseguenze della pandemia».
La Federazione non manca, in una nota, di ringraziare il governo italiano. «È stato fatto un grande lavoro di sensibilizzazione e di gioco di squadra tra aziende e istituzioni per ottenere un importante risultato, soprattutto in un periodo di grande difficoltà generale» conclude Boscaini.
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