Banco e Bpm a picco in Borsa

Banco Popolare (-7,29) e Bpm (-4,56) in picchiata a Piazza Affari oggi 4 aprile, tra le peggiori performance del listino milanese. I titoli confermano il trend discendente avviato in seguito all'annuncio della fusione (lo scorso 23 marzo), dopo che venerdì il cda del Banco ha dato formalmente via libera all'aumento di capitale da un miliardo e convocato per il 7 maggio l'assemblea straordinaria chiamata ad approvare la delega per la ricapitalizzazione.
Complessivamente, dal 23 marzo le azioni del Banco hanno perso il 27,1% e quelle di Bpm il 19,6%, rilevano gli esperti su Borsa Italiana. Agli attuali corsi di Borsa, il Banco Popolare capitalizza circa 1,9 miliardi, mentre Bpm vale 2,49 miliardi. Considerano il miliardo in arrivo sul fronte del Banco, l'istituto guidato dall'ad Pier Francesco Saviotti peserà il 54% della capitalizzazione aggregata.
"L'obiettivo della società - ricordano gli analisti di Equita Sim - è di avviare l'operazione entro il primo semestre, in modo tale, secondo noi, di chiuderla entro metà luglio. Qualora questa tempistica fosse confermata - notano gli esperti - secondo noi si ridurrebbe l'overhang (caduta, ndr) sul titolo Banco Popolare, che risente anche del fatto che, con i titoli in calo, il differenziale con Bpm tende ad aumentare per rispettare i pesi relativi (54-46%) stabiliti per la fusione".
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