Banca Ifis, utile in flessione nel primo trimestre

Sul risultato hanno pesato alcune voci non ricorrenti di come accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 3,8 milioni di euro, di cui 2,2 milioni di euro quale stanziamento del contributo per l'esercizio in corso al Fondo di risoluzione Nazionale istituito dalla Banca d'Italia.

Altri 1,6 milioni di euro sono stati messi a bilancio a seguito dei colloqui intercorsi con l'Agenzia delle Entrate per la definizione di una proposta transattiva a stralcio dei contenziosi relativi alle annualità 2004 e 2005.

Il margine di intermediazione è stato invece pari a 79,4 milioni di euro (+9,3% rispetto al primo trimestre 2015, pari a 72,6 milioni), grazie alla significativa crescita registrata dal segmento Drl (Distressed Retail Loans) che ha registrato un +224% a 28,7 milioni di euro.

Positivi anche i settori Crediti Commerciali (41,3 milioni di euro, +5,0%) e Crediti Fiscali (4,2 milioni di euro, +6,4%).

Il settore Governance e Servizi registra invece una diminuzione (5,2 milioni di euro, -74,7%) a seguito del riassetto del portafoglio titoli avvenuta nel mese di aprile 2015 con conseguente impatto sulla componente di interessi attivi prodotti.