Autostar, nel semestre ricavi a +25%

La concessionaria punta a chiudere il bilancio 2016 a 200 milioni di euro. Già programmati investimenti in Fvg e Veneto

TAVAGNACCO (UD) - Nei primi sei mesi del 2016, Autostar SpA - concessionaria di brand come BMW, Mercedes-Benz e Maserati per Udine, Trieste, Pordenone e Portogruaro (Venezia) – registra oltre 108 milioni di fatturato pari a una crescita del 25,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, e prevede di chiudere l’anno ben oltre i 200 milioni di euro.

Dall’analisi dei bilanci 2015, il gruppo friulano si conferma tra le prime dieci concessionarie più importanti d’Italia, mentre il presidente del consiglio di amministrazione Arrigo Bonutto annuncia una revisione al rialzo degli obiettivi del piano industriale quinquennale che già prevedeva di raddoppiare il proprio fatturato entro il 2018 (rispetto al 2013).

Ed ecco che entrano in campo nuove importanti azioni di espansione sul mercato, acquisizione di nuovi brand e ampliamento del territorio di attività.

Un semestre decisamente positivo, quindi, in cui la società nata nel 1981, ha raggiunto i 3 milioni e 300 mila euro di EBITDA, il doppio rispetto all’anno scorso.

Un risultato concretizzatosi attraverso 4 mila e 300 auto vendute (più 27 per cento), mentre i clienti serviti dalle officine hanno superato la quota di 17 mila.

Nel quartier generale di Tavagnacco (Udine) il clima è comprensibilmente soddisfatto per quanto l’andamento positivo di Autostar non rappresenti una novità, viste le buone performance ottenute persino nei periodi di crisi che hanno investito negli ultimi anni e a più riprese il settore dell’auto.

“Investimenti costanti, marchi leader di mercato e una politica attenta di crescita qualitativa sono per noi i fattori vincenti – spiega l’amministratore delegato Claudio Airò - Se da un lato la solidità e il controllo della posizione finanziaria netta ci permettono di spingere verso l’alto gli obiettivi di crescita, dall’altro restano immutate le linee guida per le prossime azioni strategiche e tattiche".

Nel futuro prossimo di Autostar, oltre alle performance economiche c’è la politica di espansione e sviluppo sul territorio.

Entro la fine dell’anno l’azienda aprirà una nuova sede a Susegana, allargando così il proprio business verso la provincia di Treviso.

È inoltre in atto un importante progetto di restyling degli spazi di Pordenone: 11.000 metri quadri che ospiteranno show room, officine e uffici dei brand Mercedes-Benz e Smart.

Anche a Udine sono previste grandi novità, dove già fervono i preparativi per l’apertura della nuova sede Maserati.

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