Atlantia, il cda fa il punto sui conti, crolla il traffico di Aspi

ROMA. Un nuovo aggiornamento sul negoziato con il Governo (ancora senza risultati concreti) e un ragionamento sugli impatti del blocco da Coronavirus sull'andamento del business. Sono questi, secondo quanto ricostruito da Radiocor, alcuni dei temi affrontanti oggi dal consiglio di Atlantia. Lo scrive Radiocor.
Il board di oggi, va ricordato, avrebbe dovuto approvare i conti 2019. Tuttavia, per le incertezze legate alla concessione e ai contenuti del Decreto Milleproroghe che non consentivano di chiudere il rendiconto della controllata Autostrade per l'Italia, l'ok al bilancio e' stato rinviato al 28 aprile, scadenza considerata praticamente improrogabile.
Pero', per chiudere il bilancio, e dare una adeguata rappresentazione dell'evoluzione prevedibile della gestione, servirebbe un seppur minimo segnale formale da parte del Governo sulla volonta' di lavorare a un'intesa sul tema della concessione, ma indicazioni in questo senso - nonostante i colloqui informali, anche recenti, con i tecnici dell'esecutivo, e le proposte transattive presentate da Aspi tra fine febbraio e inizio marzo - al momento non ce ne sono.
Altro tema chiave e' il calo del traffico legato ovviamente alle restrizioni agli spostamenti per il Coronavirus, che per Aspi settimana scorsa avrebbe segnato un calo del 65% circa (dato ancora da 'raffinare'). Logico che il board di Atlantia si stia gia' muovendo per capire il potenziale impatto sui ricavi, sia su Aspi sia su Adr, con effetti che si annunciano comunque rilevanti sull'intero esercizio. Per valutare ed esaminare ulteriormente questo tema, il cda della holding potrebbe rivedersi a breve.
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