Ascopiave, Amber vende ad Hera e A2a. Inizia il risiko

Il blitz di A2a nel capitale della utility trevigiana accende la febbre da operazioni strardinarie. Il titolo, in un mercato in caduta, è volato (+8,87% a 4,425) oltre il prezzo pagato dal gruppo lombardo deciso a conquistarsi spazio nel Veneto

TREVISO. Amber fa cassa su Ascopiave la utility veneta e a comprare corrono sia Hera, che con la multiutility di Treviso ha un accordo per dar vita al maggiore operatore energy del Nord-ESt, sia a sorpresa A2a. Hera ha acquistato il 2,5% del capitale di Ascopiave da Amber.

La mossa, «nata da una opportunità di mercato, è stata condivisa con Asco Holding e costituisce un rafforzamento della partnership avviata con l'operazione conclusa lo scorso dicembre e verrà seguita da una operazione simile da parte di Ascopiave» spiega in una nota la società bolognese. In campo scende anche A2a acquistando, sempre da Amber da quanto si apprende, azioni di Ascopiave per una quota pari al 4,16%. «L'operazione si inquadra nell'ambito della più ampia strategia di presenza di A2a in Veneto e di dialogo con il territorio», spiega l'azienda di Milano-Brescia, che non molla il colpo dopo aver corteggiato senza successo Ascopiave.

L'acquisto da parte di A2a, a caro prezzo, di una parte del pacchetto di Ascopiave messo in vendita da Amber, spinge in Borsa la utility di Treviso che, in un mercato in caduta, vola (+8,87% a 4,425) oltre il prezzo pagato dal gruppo lombardo deciso a conquistarsi spazio nel Veneto.

La cessione di Amber della propria quota ha trovato ieri un acquirente pronto in Hera, che con Ascopiave ha siglato un'alleanza il mese scorso. La società con base a Bologna e già insediata nel Nordest ha acquistato alla vigilia, come emerge dal passaggio delle azioni sul mercato dei blocchi, 2,34 milioni di pezzi a 3,98 euro l'una, con un esborso totale di 9,3 milioni di euro, e ha comunicato l'operazione questa mattina presto.

Oggi anche A2a ha deciso di comprare da Amber e, arrivando in ritardo, ha pagato un prezzo unitario lievitato 4,3 euro (l'8% in più rispetto a quanto sborsato da Hera) per 9,76 milioni di azioni con una spesa di 41,9 milioni. La notizia dell'ingresso di A2a, diffusa nel corso della mattinata, ha quindi messo le ali ad Ascopiave in Piazza Affari.

Riproduzione riservata © il Nord Est