Alf Group, i robot automatizzati fanno aumentare i posti di lavoro

TREVISO. L’introduzione di robot automatizzati nell’ottica 4. 0 non fa diminuire (automaticamente) i posti di lavoro in fabbrica. Una dimostrazione arriva dall’azienda trevigiana di mobili Alf Group. Entro due settimane entrerà in funzione il nuovo robot che realizza prodotti superpersonalizzati. Nel frattempo, i dipendenti della società sono saliti a quota 302 (11 nuovi assunti negli ultimi 12 mesi).
Alf Group con sede a Francenigo (Treviso) è tra i principali produttori di mobili per il living, la zona notte e la cucina. Ha investito 300mila euro per l’acquisto della nuova macchina-robot tedesca capace di realizzare componenti su misura leggendo autonomamente le istruzioni di fabbricazione dettate dal software. La stima di crescita della produttività è del 10%: il robot è capace di produrre 110 pezzi l’ora, con una personalizzazione ancora più spinta. Per questo scopo, è stato inaugurato lo scorso settembre un nuovo capannone di 3. 500 metri quadri, attiguo a quello di “Lotto 1” con un investimento complessivo di 8 milioni di euro.
L’azienda punta così per il 2019 una crescita superiore al 10% della linea di design Alf Da Frè. «Ciò che faceva la macchina in precedenza – spiega Maria Cristina Piovesana, presidente e amministratore delegato di Alf Group – era di produrre pezzi tutti uguali, puntando sulla quantità. Avevamo bisogno di una macchina che lavorasse pezzi differenti e sapesse riconoscere che cosa lavorare in base al progetto di destinazione. Abbiamo trasformato la standardizzazione in flessibilità, coniugando la creatività italiana con la precisione e la tecnologia tedesca».
La tecnologia è stata modificata e adattata alle esigenze di produzione di Alf. Un team di 25 persone, costituito da ingegneri e manager di cinque aziende, hanno studiato la fattibilità della macchina per 10 mesi, poi 14 mesi di realizzazione e montaggio. Ora “Lotto 1” operativo nella sede Alf di Cordignano produce cinque giorni su sette, 24 ore su 24. A supervisionare la macchina-robot, attraverso terminale, sono quattro uomini per turno. Grazie all’innovazione (maggiore velocità della produzione personalizzata, riduzione degli sprechi e ai costi minori), il gruppo formato dalle società Alf Uno S. p. a. , che opera con i marchi Alf Italia (destinato al mercato internazionale) e Alf Da Frè (la linea moderna e di design), e da Valdesign (cucine moderne), prevede di chiudere il 2018 con 81 milioni di euro di fatturato, in crescita del 2, 8% sul 2017. L’obiettivo è di raggiungere un volume d’affari di 75 milioni per Alf Uno e di 6 milioni per Valdesign. Nel 2018 grande balzo per il mercato interno (+21%).
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