Prende forma il villaggio olimpico di Cortina: «Trasporti delle casette per tutto giugno»
Simico fa il punto sul cantiere. Tra sette giorni scade l’ordinanza Anas che chiude l’Alemagna ma Saldini è convinto di poter continuare i trasferimenti

Prende forma il villaggio olimpico di Cortina. A Fiames sono state consegnate oltre 200 casette (circa 220), in gran parte già posizionate e in attesa di essere dotate di tutti i sottoservizi. Prosegue anche la realizzazione del terrapieno sul quale verranno posati i restanti moduli.
Ma Simico conferma che tutte le 377 mobile home non verranno consegnate entro il 6 giugno, data in cui scadrà l’ordinanza di Anas che per tre mesi ha chiuso parzialmente l’Alemagna di notte, dalle 22 alle 6 di mattina, per permettere il trasporto eccezionale dei moduli: «I trasporti proseguiranno fino a fine giugno», afferma una portavoce di Simico.
«La riapertura al traffico non incide negativamente sui nostri passaggi. Il Rup del villaggio conferma che non ci sono problemi e quindi proseguiremo nel trasporto delle casette: andremo avanti anche dopo la scadenza dell’ordinanza».
Le convinzioni di Simico
Ma quindi, fino ad oggi, a cosa è servita l’ordinanza dell’Anas se Simico è convinta che può proseguire i trasporti anche senza il prolungamento di questa disposizione?
Gli addetti ai lavori sostengo quello che evidenzia la norma, ovvero: i moduli non possono essere trasportati senza un prolungamento dell’ordinanza o un’autorizzazione specifica. Quindi, il passaggio naturale che dovrebbe fare Simico, è chiedere una nuova autorizzazione o una proroga al gestore della strada, consegnando un programma di trasporto definito nei tempi sulla base dei moduli rimanenti.
Chiedere il prolungamento della chiusura notturna per qualche settimana, visti i ritardi accumulati, sarebbe del tutto giustificabile: gran parte del lavoro è stato fatto, si tratterebbe solo di concludere l’operazione chiedendo una deroga.
I problemi nei trasporti
La ditta responsabile del trasporto delle casette prodotte dalla ditta Crippa Campeggio ha incontrato non poche difficoltà in questi mesi lungo il percorso. Tanto da spingere il commissario Fabio Massimo Saldini, come confermato da Anas di recente, a chiedere una modifica della cantierizzazione della variante di Valle per evitare nuovi incidenti.
Simico aveva chiesto di arretrare le barriere di circa 20 centimetri. Anas, per agevolare anche di più la movimentazione dei moduli, aveva anche sostituito la protezione rigida presente sopra le barriere new jersey con una rete più leggera, per rendere meno problematico il passaggio dei trasporti eccezionali.
Il villaggio, nonostante i ritardi, è comunque a buon punto: ora servirà solo chiarire quali saranno le novità in termini di viabilità dell’Alemagna.
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