Olimpiadi, ztl attive a Cortina e nella Val Boite con due i tipi di pass
Fondazione Mico ha definito le zone a traffico limitato. Ecco come funzionano: si circola con il lasciapassare giornaliero o plurigiornaliero. Limitazioni alla circolazione anche a San Vito, Borca, Vodo, Valle e Tai di Cadore

Durante il periodo dei Giochi invernali 2026 saranno introdotte limitazioni al traffico che non consentiranno l’accesso a Cortina con la propria auto, ad eccezione di alcune categorie come i titolari di prenotazione alberghiera, i residenti e i proprietari di seconde case, i lavoratori e i mezzi delle attività economiche nelle aree interessate dalle chiusure.
Le ztl
Cortina, San Vito, Borca, Vodo, Valle, Tai di Cadore diventeranno pertanto zone a traffico limitato, delle Ztl. Sia durante le Olimpiadi che le Paralimpiadi.
«Si tratta di misure temporanee e mirate» spiega la Fondazione Milano Cortina, «attivate nei giorni e orari delle competizioni, con il fine di far coesistere la normale vita del territorio con l’evento olimpico e paralimpico ospitato». Come avviene per una normale Ztl, quando diventa attiva l’accesso sarà consentito solo ai veicoli muniti di “corretto contrassegno”.
La Fondazione precisa che questo sarà rappresentato da “Pass del Territorio”, da esporre sul parabrezza secondo le istruzioni fornite.
«Questa struttura regolamentata permetterà a tutti coloro che hanno diritto al pass - come residenti, lavoratori, proprietari di seconde case – di circolare liberamente, anche quando la Ztl sarà attiva, mentre l’accesso sarà precluso ai veicoli non autorizzati, permettendo così di tutelare la mobilità locale e garantire, ad esempio, che gli spettatori utilizzino i parcheggi esterni predisposti appositamente per loro».
Dopo aver ricordato che le Ztl filtreranno solamente l’accesso alle città e non l’uscita e che quindi sarà sempre possibile uscire dalla Città, Fondazione Milano cortina (MiCo), il cui amministratore delegato è Andrea Varnier, spiega anche che esisteranno due precise tipologie di pass.
Due tipi di pass
Ci sarà quello Plurigiornaliero per residenti, lavoratori, proprietari di seconde case e categorie che hanno necessità continuativa di accesso al territorio. È previsto poi un pass giornaliero per accessi occasionali, come per ospiti di strutture alberghiere, consegne, o esigenze puntuali.
La richiesta del pass dovrà essere effettuata tramite una piattaforma online, che è già attiva e lo resterà fino a novembre.
«Questo strumento permetterà di comprendere in dettaglio quali territori saranno soggetti alla ztl straordinaria e in che frangenti, dando la possibilità di verificare se il tuo luogo di residenza/lavoro/d’interesse si trova all’interno di essi, e guiderà l’utente in un processo che porterà fino all’invio della richiesta con la corretta documentazione. Ogni richiesta verrà analizzata e, se corretta, verranno fornite le indicazioni per il ritiro del pass nei punti indicati, che avverrà di persona nel periodo tra dicembre 2025 e gennaio 2026».
Questo processo riguarderà principalmente i Pass Plurigiornalieri, mentre i Pass Giornalieri seguiranno un processo più snello. Per i veicoli sprovvisti di pass sarà quindi possibile superare il filtro solamente negli orari in cui non sarà attiva la ztl. La Fondazione avverte che, durante il periodo dei Giochi è previsto un aumento dei flussi di traffico in città, in particolare nei dintorni delle venue e nei giorni con più eventi. Per questo è importante pianificare i propri spostamenti al di fuori delle finestre di ingresso e di uscita dalle gare, ridurre l’utilizzo dell’auto e utilizzare il trasporto pubblico, che sarà potenziato per offrire un’alternativa comoda e sostenibile agli spostamenti in auto.
Per quanto riguarda, invece, la pianificazione di tutti i servizi accessibili e le loro modalità di prenotazione, la Fondazione precisa che sono in fase di definizione e verranno date informazioni puntuali a partire dal mese di ottobre.
Dove, ad esempio, la Fondazione consiglia ai visitatori di alloggiare? A Cortina d’Ampezzo e nei territori limitrofi, ovviamente, sempreché trovino posto. Oppure «a Venezia, Treviso, Conegliano, Padova e Belluno per chi intende arrivare alle gare in treno o in auto. A Longarone e in tutti i paesi del Cadore (Pieve di Cadore, San Vito di Cadore, Borca di Cadore) per chi intende arrivare alle gare in auto o con il trasporto pubblico da sud. In tutti i paesi della Val Pusteria (Brunico, Dobbiaco, San Candido) per chi arriverà alle gare in treno o in auto da nord».
Ricordiamo che da ottobre chi ha un biglietto per assistere a una gara e intende arrivare in macchina, per quel giorno dovrà prenotare sul sito di Fondazione Milano Cortina il posto auto in uno dei sei hub che sono stati individuati, capaci di offrire in tutto oltre 4 mila stalli. Una volta parcheggiato, si dovranno utilizzare le apposite navette. —
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