Cantieri olimpici, lo stato dell’arte a 100 giorni dallo start

In Veneto lavori infrastrutturali in pieno svolgimento. Corsa contro il tempo per la cabinovia Apollonio-Socrepes. La situazione, dal Villaggio olimpico allo Sliding center, dalle varianti allo Stadio del Ghiaccio

Alessandro Michielli

Mancano 100 giorni all’inizio dei Giochi Milano Cortina 2026 e i cantieri riguardanti le opere delle Olimpiadi sono in pieno fermento. Facciamo un punto della situazione.

Cabinovia Socrepes

Una delle opere più discusse è la cabinovia Apollonio-Socrepes: proprio oggi si terrà l’udienza di merito di fronte al Tar del Lazio che potrebbe segnare il suo destino: un gruppo di residenti di Cortina, infatti, vuole fermare l’opera ritenuta pericolosa. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto a fune a servizio del versante Tofane di Cortina, dove si terranno le competizioni olimpiche. I lavori sono iniziati nella stazione di valle e di monte, allo stesso tempo è stata avviata la produzione di tutti i pezzi della cabinovia.

Pista da bob, skeleton e slittino

Lo Sliding centre di Cortina, dopo aver ottenuto l’omologazione temporanea, negli ultimi giorni ha ospitato la sera numerosi atleti di bob, skeleton e slittino della nazionale italiana, che hanno contribuito a migliorare la pista.

Durante il giorno, invece, il cantiere prosegue i lavori per realizzare le finiture relative al montaggio delle tende, le coperture degli edifici e altre opere che andranno a mettere in sicurezza la pista in vista dei prossimi Campionati del mondo. Avanza anche il terzo lotto dedicato al memoriale e al Bob bar, con il recupero della Cabina S.

Stadio del Ghiaccio

Allo stadio del ghiaccio sono stati completati gli spogliatoi, resi completamente accessibili. Sono poi stati installati 11 nuovi servizi, postazioni per persone con disabilità, ascensori e pedane utili a spostarsi agevolmente nello stadio.

Realizzati anche i gradini della grande scala panoramica e i parapetti della copertura degli spogliati, mentre è in corso l’installazione del video cube, struttura di schermi a quattro facce che offrirà agli spettatori una visione immersiva della gara da ogni angolazione.

Villaggio Olimpico e Paralimpico

Le livree dei Giochi 2026 oggi campeggiano sugli edifici, mentre le casette sono state suddivise per colori e settori. Terminati i sottoservizi, a fine settimana si procederà ad accendere le luci su tutta la zona di Fiames. Le 377 mobile home sono disposte su un unico livello e collegate da una rete di passerelle sopraelevate che consentono il collegamento tra le abitazioni e gli edifici per i servizi (mensa, aree ricreative, direzione).

L’area è suddivisa in aree funzionali: residenziale, tecnica, servizi, piazze e logistica. Le unità abitative, dotate di camere doppie con bagno (di cui il 50% accessibili a persone con disabilità motorie) ospiteranno circa 1.400 atleti. Tutti gli spazi sono progettati senza barriere architettoniche, per garantire autonomia e piena accessibilità a tutti. A novembre inizieranno gli allestimenti degli interni curati da Fondazione Milano Cortina.

Trampolino

Il trampolino di Cortina, simbolo dei primi Giochi invernali del 1956, è in fase di ristrutturazione. Procede la martellinatura e l’idrolavaggio delle superfici esterne, insieme alla pulizia della lamiera metallica della rampa di lancio. In parallelo, la rampa viene ripristinata e predisposta per accogliere le nuove dotazioni di sicurezza e illuminazione.

Il trampolino è il luogo simbolico di rigenerazione urbana e memoria sportiva: la sua riapertura offrirà spazi panoramici e funzioni permanenti per la comunità locale, tra cui un ristorante che permetterà di auto-sostenere le opere olimpiche costruite.

Presa idrica dal torrente Boite

L’intervento prevede la realizzazione di un sistema di derivazione d’acqua provvisorio dal torrente Boite, in località Cadin di Sopra. La portata derivata dall’alveo verrà sollevata tramite un impianto di pompaggio al bacino di accumulo in Po’Drusciè. Tale portata è necessaria per garantire il fabbisogno idrico per l’innevamento artificiale delle piste del comprensorio sciistico Socrepes-Pocol-Tofana che ospiteranno i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Le lavorazioni per la posa della tubazione sono partite e sono stati completati circa 800 metri.

Olympia delle Tofane

All’Olympia delle Tofane, la pista che ospiterà le atlete dello sci alpino e gli atleti (uomini e donne) dello sci alpino paralimpico, gli interventi di innovazione tecnologica hanno riguardato l’adeguamento degli impianti elettrici esistenti, per garantire un livello prestazionale elevato delle reti tecnologiche a supporto delle piste.

Ex Panificio/Ex Mercato

L’intervento prevede la riqualificazione dell’immobile denominato Ex-panificio che, durante i Giochi, sarà adibito ad attività di supporto allo svolgimento dell’evento olimpico. Successivamente, l’edificio verrà restituito al territorio, quale intervento di legacy. L’intervento è in corso di realizzazione con un avanzamento in linea con le previsioni del cronoprogramma e sarà a disposizione entro la fine di gennaio 26. Mentre per la piazza dell’Ex Mercato i lavori cominceranno dopo i Giochi.

Variante cortina lotto zero

L’intervento prevede la riqualificazione e l’ottimizzazione della viabilità di Cortina grazie all’allargamento della sede stradale prevista sul Lungo Boite e su via del Parco, che consentiranno di rendere pedonabile via Cesare Battisti. L'intervento è in corso e il termine previsto per l’esecuzione dei lavori è fissato a fine novembre, mentre si attendono approfondimenti sulle le tempistiche legate alle lavorazioni in via Cesare Battisti.

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