Olimpiadi a Verona cambia la viabilità attorno all’Arena che ospiterà le due cerimonie
Iniziano i lavori per rendere accessibile la viabilità da e per la stazione ferroviaria di Porta Nuova. Saldini: «L’inclusione non è un privilegio. Grazie ai Giochi si migliorerà la qualità della vita dell’intera comunità»

Al via i lavori di riqualificazione urbana lungo uno dei principali assi viari di Verona, ossia il collegamento verso la stazione ferroviaria di Porta Nuova e i parcheggi nel cuore della città per un finanziamento di circa 1 milione di euro.
Da metà luglio a fine dicembre 2025 verranno interessate corso Porta Nuova, piazza Brà, via Montanari, piazza Cittadella, vicolo Ghiaia, mentre dopo le manifestazioni olimpiche piazza Pradaval, via Valverde, via Giberti, via Città di Nimes.
L’intervento, previsto dal Piano delle opere olimpiche e paralimpiche dei Giochi Milano Cortina 2026, punta all’abbattimento delle barriere architettoniche negli accessi strategici alla città garantendo così una mobilità realmente inclusiva.
L’Amministratore Delegato di Simico, Fabio Saldini in una nota «plaude all’approvazione del progetto da parte della Giunta Comunale di Verona, dopo il benestare accordato da tutti gli altri enti coinvolti e le ditte di trasporto pubblico che, nei mesi scorsi, hanno visionato gli elaborati introducendo puntuali raccomandazioni e prescrizioni».
«Coordinando più ambiti progettuali, Simico - ha detto l'AD Saldini - è intervenuta progettualmente sulla viabilità carraia, pedonale e ciclabile, riorganizzando anche il sistema della sosta e migliorando l’accesso al trasporto pubblico. Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza dei percorsi pedonali, alla fruibilità per le persone con disabilità e alla continuità ed efficacia degli itinerari ciclabili. Sono stati inoltre rispettati i sedimi dei plateatici concessi, preservati gli accessi carrai esistenti e salvaguardate le alberature presenti da decenni. L’opera rappresenta un passo avanti verso una città più accessibile, sostenibile e a misura di tutti i cittadini».
L’AD Saldini precisa che le opere, già in gara d’appalto e assegnate ad una azienda specializzata, si compongono anche di una fase che sarà realizzata successivamente alle manifestazioni olimpiche: «Raccolti i pareri necessari per l’approvazione del progetto esecutivo, esperiremo le procedure di gara anche per le opere ritenute necessarie alle manifestazioni olimpiche relative all’anfiteatro Arena di Verona, la cui realizzazione avverrà in officina nei mesi estivi e verranno montate nell'anfiteatro nei mesi di novembre e dicembre 2025».
Riproduzione riservata © il Nord Est