Meno 200 giorni alle Olimpiadi: a che punto siamo

Corsa contro il tempo per finire le opere infrastrutturali dei Giochi di Milano-Cortina. Ecco il punto dei cantieri in capo a Simico

Alessandro Michielli
Gli edifici di partenza e arrivo della pista da bob di Cortina
Gli edifici di partenza e arrivo della pista da bob di Cortina

A che punto sono le opere infrastrutturali venete connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026 a 200 giorni dall’inizio dell’evento? Ecco il punto dei cantieri in capo a Simico.

Villaggio olimpico e paralimpico

È stato completato il trasporto dei 377 moduli abitativi del villaggio olimpico di Cortina. Posizionati in località Fiames su un unico livello, sono stati collegati da una rete di passerelle sopraelevate che consentono il collegamento tra le abitazioni e gli edifici per i servizi.

Le mobile home ospiteranno camere doppie con bagno, di cui il 50% accessibili a persone con disabilità motorie. Oggi è in corso la lavorazione relativa alla suddivisione in aree funzionali: residenziale, tecnica, servizi, piazze e logistica.

Stadio del ghiaccio

Sono in fase di finitura gli spogliatoi dello stadio del ghiaccio, con consegna prevista a settembre. Saranno installati 11 nuovi servizi e nuove postazioni per persone con disabilità, ascensori e pedane utili a spostarsi agevolmente. La struttura sarà teatro della cerimonia di chiusura paralimpica.

Pista da bob - sliding centre

Dopo la pre-omologazione della pista da bob sono partite le attività per la riorganizzazione della viabilità e la movimentazione dei materiali. L’infrastruttura sarà completamente integrata nel paesaggio circostante: è in corso il montaggio del telaio con tetto verde, mentre stanno sorgendo gli edifici di partenza ispirati alla tradizionale architettura ampezzana.

Si lavora anche all’intera area di intervento, modellata secondo forme naturali e arricchita da percorsi pedonali e stradali in ghiaino delle Dolomiti. Oggi in anticipo sui tempi, secondo quanto riportato da Simico, l’opera si prepara ad ospitare nuovi test e la Coppa del mondo nel mese di novembre.

Avanza anche il terzo lotto dedicato al memoriale, con la realizzazione del Bob bar e il recupero della Cabina S. Su questi interventi si è già svolta la Conferenza di servizi e i lavori sono in partenza.

Cabinovia Apollonio-Socrepes

L’intervento, assegnato alla ditta Graffer, prevede la realizzazione di un nuovo impianto a fune a servizio del versante Tofane, dove si terranno le gare di sci femminile.

L’impianto offrirà la possibilità di raggiungere l’area di Socrepes senza utilizzare la macchina, partendo dal centro di Cortina. Il cantiere, finiti i Giochi, sarà completato con la realizzazione di un parcheggio interrato oltre ad un sistema di mobilità integrato. Oggi inizieranno i primi lavori sull’area interessata.

Trampolino Italia

Sono stati aggiudicati i lavori per il restauro del trampolino Italia, simbolo dei Giochi invernali 1956. Le attività riguarderanno il restauro, comprensivo quindi del consolidamento statico sia del trampolino sia delle tribune e la costruzione nuovo edificio polifunzionale per un totale di 300 giorni.

Sarà realizzato un ristorante con l’obiettivo di rendere profittevoli le opere di legacy delle Olimpiadi per il Comune senza costi ulteriori. Simico sta effettuando il monitoraggio ante operam e procederà ad avviare il cantiere entro fine luglio.

Variante Lotto zero

L’intervento prevede la riqualificazione e l’ottimizzazione della viabilità di Cortina grazie all’allargamento della sede stradale prevista sul Lungo Boite e su via del Parco, che consentiranno di rendere pedonabile via Cesare Battisti.

L’intervento è in corso e il termine previsto per l’esecuzione dei lavori sulla viabilità principale è fissato a ottobre 2025, mentre sono in corso di approfondimento le tempistiche legate alle lavorazioni in via Cesare Battisti.

Ex panificio e piazza Ex Mercato

L’intervento prevede la riqualificazione dell’immobile denominato Ex-panificio che, durante i Giochi, sarò adibito ad attività di supporto allo svolgimento dell’evento olimpico.

Successivamente, la struttura verrà restituita al territorio, quale intervento di legacy. L’intervento è in corso di realizzazione con un avanzamento in linea con le previsioni del cronoprogramma e sarà a disposizione entro la fine di gennaio 2026. Mentre per la piazza ex Mercato i lavori cominceranno dopo i Giochi.

Presa idrica torrente Boite

L’intervento prevede la realizzazione di un sistema di derivazione d’acqua provvisorio dal torrente Boite, in località Cadin di Sopra. La portata derivata dall’alveo verrà sollevata tramite impianto di pompaggio al bacino di accumulo in Po’ Drusciè.

Tale portata è necessaria per garantire il fabbisogno idrico per l’innevamento artificiale delle piste del comprensorio sciistico Socrepes-Pocol-Tofana che ospiteranno i prossimi Giochi olimpici. Nel punto di prelievo in alveo sul torrente Boite è prevista l’installazione di due pompe sommergibili mobili, senza la realizzazione di alcun manufatto fisso in alveo e nel completo rispetto del deflusso ecologico al fine di minimizzare qualsiasi impatto sulle componenti ambientali del corpo idrico.

La procedura di affidamento in appalto integrato è prevista per il mese di luglio con l’esecuzione dei lavori da ultimare entro l’avvio della stagione sciistica ( novembre 2025).

Arena di Verona

Il progetto prevede l’installazione di un ascensore nell’arcovolo 65, la riqualificazione dei percorsi interni ed esterni, con l’inserimento di rampe, parapetti, nuova platea e sedute ergonomiche e servizi igienici accessibili, oltre il miglioramento dei collegamenti con la stazione di Porta Nuova. Il lotto relativo alla viabilità è in fase di avvio e i lavori si concluderanno a dicembre 2025.

È in corso la predisposizione della gara di fornitura e posa delle passerelle interne e della rampa di accesso da via Dietro Anfiteatro.

È infine in corso lo sviluppo del progetto esecutivo per la sostituzione dei corrimano, parapetti dei vomitoria e parapetti sommitali e il progetto di fattibilità tecnica economica della platea, sedute di cavea e ascensore.

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