Venezia: alla Mostra del cinema, caccia al selfie con i divi dei più giovani
Come cambiano le abitudini dei fans: prima c’erano gli autografi, adesso solo l’autoscatto. Sbarcano in laguna i protagonisti di alcune pellicole cult per gli adolescenti (ma non solo): Elordi, Edebiri e Turner. In forse Dua Lipa e Bad Bunny


Un tempo c’era la caccia all’autografo, ora c’è la corsa al selfie. Fino a qualche anno fa, la popolarità di un attore si misurava in base al successo dei suoi film, ora la temperatura della fama passa per click e like. Essere protagonisti di una serie tv di successo può valere più di un Oscar.
Quest’anno fan e fotografi impazziranno per le gloriose star capitanate da George Clooney e Julia Roberts che alla Mostra non c’era ancora mai stata (ma a Venezia è ricordata per un flirt con un gondoliere in puro stile “Notting Hill”), oppure avranno la meglio i divi della Gen Z, che sognano una foto con Jacob Elordi o Ayo Edebiri?
Elordi, “il rubacuori di Hollywood degli anni 2000”, come lo ha definito la rivista Rolling Stone, è noto per essere stato uno dei protagonisti di” Euphoria” serie cult tra i giovanissimi, e protagonista del film Netflix “Saltburn”. Torna al Lido dopo essere stato Elvis in “Priscilla” di Sofia Coppola, e questa volta sarà curioso vedere come Guillermo del Toro si è divertito ad imbruttirlo (o a renderlo ancora più affascinate) cucendoli addosso la maschera del suo “Frankenstein”. Attenzione che nel cast c’è anche Mia Goth, protagonista della trilogia horror cult: “X: A sexy Horror Story”, “Pearl” e “MaXXXine”, diretti tra il 2022 e il 2024 da Ti West.

Ayo Edebiri protagonista delle quattro stagioni di “The Bear” per la quale ha recentemente vinto un Golden Globe completa il ricco cast del nuovo film di Luca Guadagnino “After the Hunt”, nel quale troviamo Julia Roberts diva assoluta della Generazione X e Andrew Garfield, che con i suoi Spiderman è stato un attore molto amato dai Millenials.
Tra i film che si contenderanno Leone d’oro troviamo alcuni attori molto amati che potrebbero non essere noti a tutti. Sicuramente i fan della serie “Big Bang Theory” attenderanno la passerella dell’ultimo film di Jim Jarmusch non tanto per Adam Driver, piuttosto per Mayim Bialik l’attrice che per nove anni ha interpretato il ruolo di Amy Farah Foller, la fidanzata di Sheldon in una delle sitcom più redditizie della storia della televisione.

Una fan base inedita alla Mostra potrebbe essere quella che accompagnerà Dwayne Johnson, noto prima come campione di Wrestling con il nome The Rock, successivamente attore in diversi film d’azione e per famiglie (la saga di “Fast & Furious” ma anche i reboot di “Jumanji”) divenendo una delle star più pagate al mondo. Alla Mostra punta a conquistare anche la critica cinematografica più esigente.
La sua interpretazione in “The Smashing Machine” di Benny Safdie è il cosiddetto ruolo della vita che lo mette in pole position tra i possibili migliori attori del Concorso e lo lancerà verso una probabile candidatura all’Oscar.

Ancora dal mondo delle serie tv, attenzione per “Dead Man’s Wire”, di Gus Van Sant nel quale recita Dacre Montgomery noto ai più giovani come Billy in “Stranger Things”. Ma spulciando il calendario vale la pena segnalare la proiezione di “Rose of Nevada”, film della sezione Orizzonti, dove si potrebbe facilmente acquistare un biglietto rischiando di trovarsi accanto a George MacKay e Callum Turner. MacKay è una delle promesse del cinema contemporaneo, è il giovane soldato che corre dall’inizio alla fine di “1917” di Sam Mendes ed è molto amato da autori affermati come Bertrand Bonello per il quale ha recitato in “The Beast” e Joshua Oppenheimer che lo ha diretto in “The End”.
Assieme a lui nella sala Darsena ci dovrebbe essere Callum Turner, attore e modello britannico, famoso grazie al ruolo di Theseus Scamander in due film della saga “Animali Fantastici”, ma soprattutto potrebbe essere interessante vedere se ad accompagnarlo ci sarà la fidanzata Due Lipa. Se così fosse l’attenzione dei media si sposterebbe tutta verso la cantante numero uno delle classifiche mondiali.

Seguendo questa scia musicale alla Mostra ci potrebbe essere posto anche per Bad Bunny interprete di “Barrio Triste” diretto da Stillz, regista e fotografo noto per i suoi videoclip molti dei quali realizzati con, appunto, Bad Bunny, il rapper sud americano che nel dal 2020 al 2023 è stato l’artista più ascoltato del pianeta.
Sul versante supereroistico segnaliamo che nel ricco cast di “In the Hand of Dante” di Julian Shanbell in gran parte girato a Venezia e in altre località del Veneto, compaiono Jason Momoa, noto per aver interpretato Aquaman (ma molto amato anche per il suo ruolo di Khan Drogo ne “Il trono di Spade”) e Gal Gadot, anche lei nota ai fan dei fumetti della Dc Comics per essere stata una convincente Wonder Woman.

Per i giovani cinefili va sicuramente segnalato il cortometraggio “How to Shoot a Ghost” che porterà al Lido il suo autore Charlie Kaufmann sceneggiatore di film come “Essere John Malkovich” e “Se mi lasci ti cancello” e regista di piccoli capolavori come “Anomalisa” e “Synecdoche, New York”, film usciti nel primo decennio degli anni 2000, opere amate da quel pubblico per cui Julia Roberts è una delle ultime dive del grande schermo, e da quei ragazzi che ora si muovono agevolmente nelle nicchie di gusto che trovano in Instagram, Tik Tok e nella rete in generale, forza e eco.
Riproduzione riservata © il Nord Est