In Cadore dalla seconda metà di giugno una frana ogni quattro giorni: i precedenti

Dal forte cedimento di Borca di Cadore del 15 giugno a quelli dell’1 luglio cinque eventi in 16 giorni. La cima Marcora sul Sorapiss la più interessata

La redazione
Il materiale roccioso che l'1 luglio ha invaso l'Alemagna a San Vito di Cadore
Il materiale roccioso che l'1 luglio ha invaso l'Alemagna a San Vito di Cadore

Più di una frana ogni quattro giorni. Questa la frequenza con cui il territorio del Cadore, nella seconda metà di giugno, è stato colpito da cedimenti di varia entità. Quelle avvenute nelle prime ore di martedì 1 luglio, infatti, sono solo le ultime di quella che ormai è diventata una brutta consuetudine. A partire dalla grossa frana caduta lo scorso 15 giugno che ha colpito la zona di Cancia, a Borca di Cadore, sono infatti ben quattro i cedimenti che hanno interessato l’area.

1 luglio: due frane a San Vito di Cadore

Nelle prime ore di martedì 1 luglio una colata di detriti si è staccata dal gruppo del Sorapiss, invadendo la statale Alemagna scendendo fino al fiume Boite.  Si parla di un fronte di cento metri e un'altezza di due in costante movimento, formato da decine di migliaia di detriti.

A causare il cedimento, la frattura che da tempo si sono aperte nel cuore del Sorapiss, che provocano il movimento della massa rocciosa in superficie. 

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 28 giugno – San Vito ricoperta di polvere

Pochi giorni prima, nella notte tra sabato 28 e domenica 30 giugno, San Vito di Cadore si era ritrovata imbiancata a causa del cedimento di parte della Croda Marcora. Il paese si è risvegliato avvolto da una coltre di polvere bianca, accompagnata da forti boati che hanno spaventato i residenti. Stando alle prime ricostruzioni, si sono staccati dalla montagna circa 10 mila metri cubi di materiale che si è frantumato.

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La redazione
Un'immagine di San Vito di Cadore "imbiancata" dalla polvere

18 giugno - Lieve cedimento a San Vito 

Mercoledì 18 giugno un’altra frana, questa volta di lieve entità, si era staccata dalla cima Marcora, nel comune di San Vito di Cadore. Anche in quel caso, la seppur modesta quantità di materiale caduto, ha portato all’isolamento temporaneo del paese e alla chiusura della statale di Alemagna.

Il distacco dalla cima Marcora è avvenuto attorno alle 11 di mattina ed ha provocato una nube di polvere visibile da valle, ma non ha comportato conseguenze sulla strada statale di Alemagna.

15 giugno: frana a Borca di Cadore

Famiglie evacuate, centinaia di persone isolate, danni e strade da sgomberare. Decisamente più problemi ha creato la frana che ha colpito la frazione di Cancia, nel comune di Borca di Cadore, lo scorso 15 giugno. Quel giorno, nell’area sono caduti 50 mm di pioggia in mezz’ora appena. Alcune decine di case invase dalla frana che a Cancia ha svegliato gli abitanti provocando danni e tanto spavento.

PER APPROFONDIRE

 

 

Una casa colpita dalla frana di Cancia, dello scorso 15 giugno
Una casa colpita dalla frana di Cancia, dello scorso 15 giugno

 

 

 

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