C’è Gusti di frontiera a Gorizia: l’inclusione comincia a tavola
Gorizia celebra vent’anni di Gusti di Frontiera: l’evento torna dal 25 al 28 settembre. Quattrocento stand in 19 località. E la piazza diventa un borgo senza confini

Proprio nell'anno vissuto da Capitale europea della cultura Gorizia celebra il ventennale di una delle sue manifestazioni più attrattive e iconiche, Gusti di frontiera, che dal 25 al 28 settembre invaderà la città con una special edition legata tanto alla straordinaria occasione di Go!2025, appunto, quanto al traguardo del doppio decennale.
La più grande kermesse enogastronomica del Nordest trasformerà il centro storico nel regno di sapori e profumi, componendo un mappamondo culinario da record, per entità: saranno oltre 400 - il numero più alto di sempre - gli stand allestiti fra 19 borghi, in rappresentanza di una cinquantina di Paesi.
Per la prima volta in Piazza Transalpina, simbolo identitario di Gorizia nel suo ruolo di congiunzione tra Italia e Slovenia, comparirà il borgo Borderless, realizzato in collaborazione con Nova Gorica, mentre piazza Sant'Antonio - location, fra l'altro, del Salotto del Gusto - sarà sede di Gusti in Piazza.

L’inaugurazione
L'inaugurazione ufficiale della festa che racconta la Terra attraverso l'arte in cucina - organizzata dal Comune con Let’Go! e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e di "Io Sono Friuli Venezia Giulia” - è in calendario per giovedì 25 settembre, nel citato Salotto del Gusto: parteciperanno alla cerimonia d'apertura (prevista per le 17) anche due personaggi amatissimi della sfera del food, Fabrizio Nonis, macellaio-comunicatore noto al pubblico televisivo con il soprannome di El Bekér, e Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi, romano di nascita ma umbro d'adozione, divenuto popolare con la trasmissione tv “Giorgione – Orto e Cucina".
L’itinerario
L'itinerario tra gli sfizi per il palato inizierà a Gusti in Piazza, punto di riferimento per l’accoglienza, le informazioni e la narrazione dell’identità dell’evento; da lì il percorso si svilupperà attraverso tutto il centro cittadino, proponendo un viaggio planetario.
In piazza Cavour il Borgo Fvg celebrerà le tradizioni locali, via Crispi (con il Borgo Associazioni) racconterà gruppi e realtà territoriali attraverso proposte ai fornelli e progetti condivisi; il settore compreso tra piazza Municipio e via Boccaccio accoglierà il Borgo Latino Americano, l'ampio Borgo Italia - all’incrocio tra Corso Italia, Corso Garibaldi, Corso Verdi e via Diaz - presenterà le principali prelibatezze nazionali, dal nord al sud della penisola.

L’offerta dei borghi
Alla Mitteleuropa daranno voce il Borgo Austria (cui è destinata piazza Cesare Battisti), Borgo Francia (in Corso Verdi, di fronte ai giardini pubblici) e Borgo Europa Centrale (in via Roma); sempre in via Roma si incontrerà poi il Borgo Slovenia e Penisola Balcanica, mentre in piazza della Vittoria si allargherà - una delle novità più attese - il Borgo Nord Europa, interamente rinnovato. Il ventaglio dell'offerta, amplissimo, abbraccia pure le opzioni più contemporanee e dinamiche: è il caso dell'omaggio alla cucina on the road proposto dal Borgo Truck Food, che il pubblico di Gusti di Frontiera troverà fra via Oberdan e via Petrarca.
Sull'onda dell'ottimo successo dello scorso anno viene riproposta l’area vocata alla cucina vegetariana e vegana: gli spazi designati sono quelli di Corso Verdi, tra via Oberdan e via Mameli; menzione dovuta, poi, per il ritorno delle cucine di Africa e Australia, nell'inedita location del parcheggio di via Boccaccio, che un tempo era sede del mercato all’ingrosso: i visitatori vi scopriranno sapori rari, lontani dalle nostre consuetudini ma ricchi di autenticità.
In adiacenza ci sarà il Borgo Mare, per gli amanti delle specialità ittiche; via Cadorna diventerà il Borgo Americhe e piazza Transalpina, come accennato, registrerà la novità del Borgo Borderless, che incarna l’essenza profondamente transfrontaliera dell'edizione celebrativa di Go! 2025.
Le eccellenze nostrane
Anche il Friuli Venezia Giulia, si diceva, avrà una sua degna rappresentanza nella ricchissima rassegna goriziana: le eccellenze nostrane saranno protagoniste in piazza Cavour, sede degli stand istituzionali di “Gusti in Piazza”, a partire dal citato Salotto del Gusto (quest'anno "firmato" da A Local Feeling) del Comune di Gorizia, che sarà focalizzato sulla valorizzazione della nuova generazione di produttori regionali e nel quale l'enologia si unirà alla cucina, alla musica e all'arte; nello stesso ambito si svilupperà il Borgo FVG, mentre in piazza Vittoria stazionerà il truck “Io sono Friuli Venezia Giulia", per celebrare le ricchezze della regione. —
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