Salmo torna live con il “Salmo World Tour”: tappa inaugurale a Padova

Dopo il successo del Lebonski Park a Milano, Salmo parte con il “Salmo World Tour” da Padova. Il rapper sardo, con oltre 3 milioni di dischi venduti e 2,3 miliardi di streaming, porterà sul palco nuovi brani e grandi successi

Cristiano Cadoni
Il rapper Salmo
Il rapper Salmo

Sono entrambi classe 1984, Salmo e Le Bron James. Punto. Non hanno nient’altro in comune il rapper sardo e il “re” dei Los Angeles Lakers.

Ma il nickname di Salmo è Salmonlebon ed è da questo che nasce l’etichetta discografica “Lebonski 360°” che poi ha battezzato anche il Lebonski Park, evento live con il quale Salmo è tornato sul palco il 6 settembre dopo un lungo silenzio. È stata una festa: i 40 mila arrivati alla Fiera di Milano per il concerto hanno trovato anche un luna park con ruota panoramica, autoscontro e scivoli.

È stato un ricco antipasto del “Salmo World Tour” che parte giovedì da Padova e che, dopo sei date in Italia, toccherà Barcellona, Madrid, Londra, Parigi, Berlino e Stoccolma per rientrare in Italia, di nuovo a Milano. Salmo è sulla scena da più di 15 anni, ha venduto - per quel che contano certi numeri - oltre tre milioni di dischi, ha in bacheca 62 dischi di platino e 37 dischi d’oro.

E ha superato i 2,3 miliardi di streaming. Non ha, insomma, bisogno di “attestati”, ma questo promette di essere il tour della sua consacrazione. Ed è l’occasione per scoprire alcune cose che (forse) non tutti sanno di lui.

Il nome

Si chiama in realtà Maurizio Pisciottu ma ha scelto il nome d’arte perché voleva dare un tono solenne alla sua musica. Ha dichiarato che gli piaceva il contrasto fra il senso religioso della parola e i toni spesso crudi o blasfemi dei suoi testi.

Ha iniziato a scrivere rime a 13 anni. E alla fine degli anni ’90 faceva parte di un gruppo di rapper olbiesi chiamato “Premeditazione e Dolo”.

Ha un fratello, Sebastiano, che gli fa da manager. Ha raccontato spesso che la sua infanzia è stata difficile da un punto di vista economico.

L’evoluzione

In una prima fase, Salmo si inquadra nella scena hardcore e underground sarda, con influenze del rap americano e del metal, sonorità aggressive e testi diretti e provocatori. Nel 2011 la prima svolta: con “The Islan Chainsaw Massacre” mette insieme rap, punk, elettronica e metal. È una novità per l’Italia e il personaggio buca per energia, teatralità, critica sociale. Con i dischi successivi si afferma come uno dei grandi del rap italiano. La maturità arriva con “Playlist” del 2018 e “Flop” del 2021: Salmo affronta temi più personali, la produzione è più cantautoriale.

Di recente ha dichiarato di aver chiuso tutti i suoi account e di non guardarli più. «Fanno male alla mia salute mentale, non mi facevano stare bene. Da quando me ne sono liberato c’è stata un’esplosione di creatività».

Ha recitato nel corto Nuraghes S’Arena, ha diretto il video “Sabato” di Jovanotti. Più di recente ha recitato nelle serie Sky “Blocco 181” e “Gangs of Milano”, interpretando il personaggio di Snake e supervisionando la colonna sonora.

Su Spotify i suoi cinque pezzi più ascoltati sono “Il cielo nella stanza”, “La canzone nostra”, “90Min”, “Marylean” e “Kumite”.

Il tour

Ad accompagnarlo sul palco c’è la band composta da Marco Azara (chitarra e direzione musicale), Daniele Mungai (tastiere e chitarra), Davide Pavanello (basso), Riccardo Puddu (tastiere e chitarra), Alessio Sanfilippo (batteria), Carmine Iuvone (violoncello), e Andrea Ciaudano (DJ).

«Tornare nei palazzetti dopo tre anni è un po’ come tornare a casa, ma con consapevolezze nuove. In questo tempo ho vissuto un percorso personale fatto di silenzi e di ricerca. Mi è servito per rimettere a fuoco le priorità, per riconnettermi con il presente: in questo senso salire sul palco ha oggi un significato ancora più profondo.

Padova è una città di cui porto sempre dei bei ricordi in tour e sono contento di partire da qui. L’energia che arriva dal pubblico padovano non è mai scontata e sto lavorando affinché possa essere per tutti una partenza da ricordare». Biglietti per il parterre disponibili a 50 euro: CLICCA QUI 

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