La Fiera delle Parole compie 20 anni: 126 eventi e 200 ospiti dal primo al cinque ottobre a Padova
Dal 1° al 5 ottobre torna a Padova la Fiera delle Parole: 126 appuntamenti gratuiti con scrittori, filosofi, scienziati, musicisti e protagonisti della cultura italiana e internazionale. In programma Ermal Meta, Serena Dandini, Umberto Galimberti, Michele Serra, Antonio Albanese e Roberto Vecchioni

La Fiera delle Parole festeggia vent’anni e torna a Padova dal 1° al 5 ottobre con 126 eventi e quasi 200 ospiti tra scrittori, giornalisti, filosofi, scienziati, musicisti e protagonisti della cultura italiana e internazionale. Un’edizione speciale che intreccia libri, idee, musica e attualità nei luoghi simbolo della città.
Grande fermento nel padiglione 11 della Fiera di Padova e nei tanti spazi del centro storico che ospiteranno la kermesse. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, per alcuni è necessaria la prenotazione: tutte le informazioni su lafieradelleparole.it, dove è disponibile anche il calendario completo.
«Vent’anni fa abbiamo immaginato un festival che fosse prima di tutto un luogo di incontro libero e aperto, dove le parole potessero circolare senza barriere» sottolinea Bruna Coscia, direttrice artistica della Fiera. «Oggi, a distanza di due decenni, la Fiera continua a crescere grazie al suo pubblico, che ogni anno la anima con passione e curiosità. Questo ventennale è un traguardo, ma soprattutto un nuovo inizio, con il desiderio di offrire ancora più voci, storie e prospettive per leggere il nostro tempo».
L’inaugurazione è il primo ottobre alle 17 nel Padiglione 11, seguita dallo spettacolo di Ermal Meta con Le camelie invernali. Nella stessa giornata Serena Dandini presenta C’era la luna e Massimo Recalcati porta sul palco La luce e l’onda. Cosa significa insegnare.
Giovedì 2 ottobre Carlo Lucarelli racconta Almeno tu, mentre Antonella Viola presenta La rivoluzione della cura. Concita De Gregorio con Di madre in figlia e Ascanio Celestini con Poveri Cristi nel programmazione serale.
Venerdì 3 è la volta di Umberto Galimberti con La tecnica, la terra e l’uomo. Un filo da ricucire, seguito da Beppe Severgnini con Socrate, Agata e il futuro. L’arte di invecchiare con filosofia, William Dalrymple con La via dell’oro e Michele Serra con Osso. Anche i cani sognano.
Sabato 4 Tiziana Ferrario con Anna K e Andrea Vitali con La profezia del povero Erasmo aprono un pomeriggio che prosegue con Vito Mancuso (Non ti manchi mai la gioia), Giorgio Vallortigara (Desiderare) e il grande evento serale con Antonio Albanese e La strada giovane.
Domenica 5 ottobre vedrà sul palco Gherardo Colombo e Gustavo Zagrebelsky con Lo scandalo del Male, seguiti da Mario Tozzi e Giulio Boccaletti, per poi arrivare al gran finale con Roberto Vecchioni e il suo L’orso bianco era nero (Piemme). —
Riproduzione riservata © il Nord Est