La magia della danza con Twyla Tharp, Mittelfest a Cividale, Muti a Villa Manin

Un mese di appuntamenti nel Nord Est. Al Castello di Miramare di scena i Piccoli di Podrecca, al No Borders Music Festival c’è Ben Harper

Angelo Curtolo

Dal 17 luglio al 2 agosto ecco il 19° Festival di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia (labiennale.org).

Ottima occasione per vedere, il 17-18 al Teatro Malibran, Diabelli (1998) e Slacktide (2025) di Twyla Tharp (1941), con la sua Compagnia.

La coreografa americana riceverà il Leone alla Carriera. Finalmente, si dirà. Fra i maggiori dell’ultimo cinquantennio, pluripremiata, ha creato più di 160 lavori, entrati in repertorio delle maggiori Compagnie.

Anche musical a Broadway, tra cui Movin’ out con musica di Billy Joel, Singing’ in the rain, e Come Fly Away, sugli evergreen cantati da Sinatra. E film, come l’Oscarpremiato Amadeus e Hair. Anche video, moda, televisione.

Uno stile che fonde rigore e gioco, disciplina classica con danza moderna, risultando in coreografie radicalmente innovative.

Ha liberato corpi e menti da convenzioni e stereotipi, passando con audacia sperimentale attraverso tutti i generi per reinventare ogni volta la sua cifra originale. In Italia le sue creazioni si sono viste pochissimo – non certo per sua indisponibilità.

Il Festival di Avignone le dedicò già nel 1979 il centrale palco del Palazzo dei Papi. I due lavori veneziani ci faranno solo intuire la reale grandezza di Tharp. Meriterebbe un festival monografico – come quello che a Venezia si realizzò per Pina Bausch, 45 anni fa…

Naturalmente il Festival sarà l’occasione per scoprire giovani coreografi, con 8 prime mondiali, 7 europee, 5 italiane, 75 aperture al pubblico con 160 danzatori.

Il Leone d’Argento, dedicato alle presenze più incisive nella danza degli ultimi anni, premia la brasiliana Carolina Bianchi (1984), il 18-20 al Piccolo Arsenale.

Esponente di punta della scena sperimentale sudamericana, è anche scrittrice e performer. Fondatrice e guida del collettivo pluridisciplinare Cara de Cavalo, si inserisce nel solco della performance art femminile nelle sue esperienze più estreme e con forti risvolti politici e sociali. Una corrente che da Gina Pane va a Marina Abramovic, Regina José Galindo, Tania Bruguera, Ana Mendieta, cui la Bianchi schiude nuove frontiere.

Dai riflessi cangianti dei canali veneziani al Parco del Castello di Miramare aTrieste (ilrossetti.it) dove, dal 18 al 20 luglio, arrivano le marionette dei Piccoli di Podrecca con lo spettacolo Varietà: ecco i personaggi della leggendaria Compagnia, fondata dal cividalese Vittorio Podrecca, celebre in tutto il mondo. Dal 22 luglio al 3 agosto Notturno shakespeariano.

Amori e contrasti, guerre e sortilegi, dove cammineremo nel Parco e incontreremo i personaggi shakespeariani, dalla Bisbetica domata al Sogno di una notte di mezza estate, dal Macbeth alla Tempesta.

Non lontano, a Cividale, la 34a edizione del Mittelfest (mittelfest.org) dal 18 al 27, con l’attenzione alle storie di confine, 19 prime assolute e italiane, artisti provenienti da 17 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi e altri Paesi del mondo, fra musica, prosa, danza, circo. Il 27 l’attrice triestina Ariella Reggio è protagonista di Argo, una storia di esodo istriano, regia di Serena Sinigaglia.

Di nuovo in terre di confine, questa volta fra Italia, Austria e Slovenia, il 30° No Borders Music Festival (nobordersmusicfestival.com), dal 19 luglio al 3 agosto ai Laghi di Fusine (Tarvisio) e all’Altopiano del Montasio a Sella Nevea. Si raggiunge solo a piedi o in bici e – udite udite - non c’è connessione; apre Ben Harper.

Dal 3 al 6 luglio nel borgo medievale di Sesto al Reghena, dove spicca l’Abbazia di Santa Maria in Silvis, il 20° Sexto ‘Nplugged (sextonplugged.it), apre la band bielorussa Molchat Doma, pura energia darkwave.

Ancora musica, musica, musica: molte star, nelle notti di luglio. A Villa Manin a Codroipo (villamanin.it) il 9 Sting, tappa del suo tour mondiale; il 20 Riccardo Muti con la sua Orchestra Cherubini, nel Boléro di Ravel. Per Udin&Jazz il 15 a Udine(euritmica.it), Piazzale del Castello, unica data a Nord Est del giovane Jacob Collier, vincitore di 6 Grammy. Robbie Williams il 17 alla Stadio di Trieste (go2025.eu), unica data italiana. Max Richter il 5 al Teatro Romano di Verona (spettacoloverona.it), tre miliardi di streams e un milione di album venduti. Jean-Michel Jarre, inappropriatamente il 3 in Piazza San Marco, Venezia (live.comune.venezia.it). 

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