Torna “Trentino 2060”: ecco il programma della settima edizione

Il festival si svolgerà dal 26 al 29 giugno a Borgo Valsugana. Tra gli ospiti: Pablo Trincia, Andrea Pennacchi, Roberto Mercadini, Anna Zafesova, Eco Narratrice, Eugenio Cau e Cartoni Morti

La redazione
Un momento della passata edizione di Trentino 2060
Un momento della passata edizione di Trentino 2060

Torna il festival di divulgazione scientifica e culturale “Trentino 2060: pensare il presente e immaginare il futuro”. Da giovedì 26 a domenica 29 giugno 2025, in piazza Degasperi a Borgo Valsugana, ospiterà svariati eventi culturali con relatrici e relatori di assoluto rilievo chiamati a confrontarsi con il tema di questa edizione: “Dicotomie: bussole per il futuro”.

L’essere umano ha sempre cercato dei modi per “mettere in ordine” la complessità che lo circonda. Uno dei più efficaci è il cosiddetto metodo dicotomico, che consiste nel distinguere e dividere in due parti l’oggetto su cui si intende riflettere.

L’approccio dicotomico è un pensiero in movimento, capace di far dialogare gli opposti e i complementari; è un modo di procedere e di ragionare che non esclude, ma che conduce verso una maggiore consapevolezza delle idee e delle categorie necessarie per interpretare la realtà.

Come afferma Davide Battisti, presidente dell’associazione e direttore del Festival «qualcuno potrebbe essere scettico di fronte a questa proposta: non tutte le categorie della realtà possono infatti essere ridotte a due sole alternative, e alcune divisioni potrebbero addirittura risultare forzate. Tuttavia, “Dicotomie” non ha la pretesa di descrivere il mondo in tutta la sua complessità, bensì di offrire chiavi di lettura, bussole per comprenderlo».

Sulla scorta di questo approccio, tutte le conferenze dell’edizione 2025 saranno articolate a partire dalla contrapposizione di due concetti.

Il programma

L’apertura del festival sarà affidata a Pablo Trincia, celebre scrittore, giornalista e podcaster: giovedì 26 giugno alle 20:30 presenterà “Immagine e Voce”, un intervento che vede protagonista l’evoluzione della narrazione mediatica delle storie.

Venerdì 27 giugno sarà invece caratterizzato da due incontri. Il filosofo e professore universitario Mario De Caro, alle ore 18:30, nel suo intervento “Libertà e Determinazione” parlerà di libero arbitrio partendo dai primi dibattiti filosofici fino ad arrivare alle neuroscienze e al legame comprovato tra pensiero e comportamento. A seguire Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, alle 20:30 discuterà del ruolo dei musei e della cultura nel XXI secolo, attraverso la dicotomia conservazione/innovazione.

Il weekend sarà ricco di incontri. Oltre alle conferenze, infatti, il programma prevede anche attività laboratoriali. Sabato 28 giugno si comincia alle ore 10 con la dicotomia “Ieri e Domani: pensare insieme alle sfide e alle prospettive del modello cooperativo”. Il laboratorio, a cura della Federazione della Cooperazione Trentina, è tenuto da Ilaria Rinaldi, ricercatrice e presidente dell’Associazione Giovani Cooperatori Trentini, e si incentra sul futuro dei territori trentini.

Alle ore 15:00 la comunicatrice scientifica Valeria Guardo guiderà il pubblico nell’esplorazione del tema dell’inquinamento atmosferico come scelta individuale e collettiva tramite un’esperienza interattiva ispirata al webgame “Smogville - Fino all’ultimo respiro”. L’incontro è a cura della Fondazione Veronesi.

Alle 19:00 Tonia Mastrobuoni, giornalista e scrittrice, Anna Zafesova, giornalista, traduttrice e scrittrice, ed Eugenio Cau, giornalista e podcaster, discuteranno della dicotomia Germania/Russia e dell’evoluzione di questo rapporto a partire dal secondo dopoguerra. Alle 20:00 la dicotomia geopolitica si sposterà su Cina e Stati Uniti, grazie all’intervento di Marco Bardazzi e Simone Pieranni, giornalisti, scrittori e podcaster, sempre moderati da Eugenio Cau.

L’evento conclusivo della giornata alle 21:00 vedrà ospite Andrea Pennacchi, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore. Pennacchi discuterà del ruolo delle opere di Shakespeare nell’esplorazione della natura umana, ieri come oggi partendo dalla celebre dicotomia “Essere o Non Essere”.

L’ultima giornata, domenica 29 giugno, comincerà alle 10:00 con una lezione sul minimalismo e su come questo stile di vita, contrapponendosi a un modello consumistico di società, possa portare ad un miglioramento del benessere generale della nostra quotidianità. A parlarne sarà la divulgatrice social co-narratrice, al secolo Elisa Nicoli.

Alle 14:30 ritorna Andrea Pennacchi, che presenterà “Qui e altrove: un alieno in laguna”, uno studio per uno spettacolo incentrato sulle specie aliene e il cambiamento climatico. L’evento in collaborazione con Arte Sella si terrà presso il museo di arte contemporanea in Val di Sella.

Enrica Tomasi, consulente aziendale e formatrice terrà un workshop sulla gestione del conflitto e del confronto interpersonale alle 16:00.

Alle ore 19:00 salirà sul palco Cartoni Morti, youtuber e illustratore, per trattare dei nuovi schemi comunicativi dei linguaggi nelle piattaforme social, e su come sia possibile conciliare intrattenimento e informazione. A seguire, alle 20:00, piazza Degasperi ospiterà Alberto Grandi, professore universitario e podcaster, il quale esplorerà il celebre mito della cucina italiana, interrogandosi su quanto questa sia frutto della tradizione e quanto dell’invenzione più recente.

A chiudere l’edizione, l’evento delle ore 21:00 tenuto da Roberto Mercadini, scrittore, attore e youtuber, che tratterà l’ambivalenza della bomba atomica, uno strumento noto per il suo dualismo che lo porta ad essere un simbolo contemporaneamente della distruzione e del progresso scientifico.

Nel fitto programma di conferenze ed eventi sono inoltre previsti un aperitivo di benvenuto, il venerdì e uno Swap Party alle 11:30 della domenica nato dall’idea di dare vita ai vestiti usati invitando gli interessati a portare i propri e a scambiarli con altri.

Tutti gli eventi sono gratuiti e per la maggior parte degli appuntamenti non è richiesta la prenotazione. È possibile partecipare liberamente, a meno che le condizioni meteo non rendano necessario lo spostamento al chiuso. In quel caso, la prenotazione garantirà la priorità di accesso.

Per alcuni eventi selezionati, la prenotazione è sempre necessaria, indipendentemente dal meteo. L’elenco degli eventi a prenotazione obbligatoria è disponibile sul sito del Festival.

Anche quest’anno l’organizzazione porta in Valle un programma ambizioso, attento sia alla ricerca sia al vasto pubblico, in grado di coinvolgere le generazioni più giovani ma anche quelle più adulte, grazie alla partecipazione di grandi personalità di assoluta competenza. Tutto questo rende Trentino 2060 una delle realtà culturali più importanti e vivaci della Provincia.

Un risultato frutto di un grande lavoro corale da parte dei membri dell'Associazione Culturale Agorà, ma che non sarebbe stato possibile senza il fondamentale supporto di Cassa Rurale Valsugana e Tesino, oltre a quello degli altri partner e sostenitori.

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