C’è chi ha consegnato la tesi durante il concerto, con il computer in mano, dopo un viaggio da Ancona. Chi era al suo primo live, accompagnato dalla mamma e dalla zia. Chi è partito da Bergamo o da Firenze solo per esserci, per non perdersi l’ultima data del tour. Qualcuno si è persino tatuato “Tutta vita” sul braccio, il titolo dell’ultimo album.

Venerdì sera, al Gran Teatro Geox di Padova, si è concluso il “Lo rifarò, lo rifaremo Tour”, la tournée nei club di Olly, nome d’arte di Federico Olivieri, classe 2001, cantante genovese fresco della vittoria a Sanremo con “Balorda nostalgia”. Alla seconda serata di fila a Padova, Olly ha scelto di chiudere in grande stile: un concerto pieno di gratitudine, sorprese ed emozioni. Lo show è iniziato alle 21.15 e si è concluso intorno alle 23.30.

La ragazza con la tesi, in piedi a pochi metri dal palco, è stata notata dallo stesso Olly, che le ha dedicato “I cantieri del Giappone”. «Tu sei pazza», ha detto il cantante. «Dopo ti dedico la canzone, ci guardiamo negli occhi». Sul palco l’atmosfera era più che familiare: Olly ha offerto birra ai fan, ha fatto salire i suoi amici a cantare attorno a un tavolo, per ringraziare chi lo accompagna nella vita di tutti i giorni. Uno dei momenti più emozionanti, almeno per i fan e per chi conosce i due, è stato l’abbraccio tra le lacrime con Julien, in arte Juli, chitarrista e amico. Alla fine, Olly ha lasciato spazio alle lacrime per la seconda volta: «Vorrei non andarmene più». Come recitavano le magliette del merchandising ufficiale: è stata davvero “tutta festa”.

Il video dei momenti più importanti della serata è di Pietro Cesaro, direttamente dal concerto.

Deve consegnare la tesi ma c'è il concerto di Olly. A Padova tra il pubblico con il pc, e lui: «Tu sei pazza!»