Call my agent, due attrici del Nord Est alla ribalta nella serie su Sky

Sara Lazzaro, padovana, e Paola Buratto, trevigiana trapiantata a Udine, sono nel cast della terza stagione in onda da venerdì 14 novembre che racconta il dietro le quinte del mondo dello spettacolo

Elena Grassi
Paola Buratto è Camilla Zanon
Paola Buratto è Camilla Zanon

Con il consueto tono brillante e autoironico, la terza stagione di “Call my agent” celebrerà ancora una volta lo star system italiano, raccontando il dietro le quinte del mondo dello spettacolo attraverso le vicende di una immaginaria agenzia di spettacolo, la CMA, e dei suoi agenti e assistenti, che vedono co-protagoniste le attrici Sara Lazzaro di Padova, e Paola Buratto, trevigiana di nascita e udinese d’adozione, accanto a Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Francesco Russo.

Nei nuovi sei episodi, diretti da Simone Spada e in onda su Sky da venerdì 14 novembre, saranno alle prese con la gestione dei mille impegni e dei mille capricci delle guest star, nel ruolo di sé stesse: Luca Argentero, Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Miriam Leone, Ficarra & Picone, e tutto il cast di “Romanzo Criminale – La serie”, con la partecipazione di Kaze, Emanuela Fanelli, Corrado Guzzanti, Nicola Maupas e Gianmarco Saurino.

Sara Lazzaro alias Monica

La padovana Sara Lazzaro torna nei panni di Monica Ferri, perfezionista e innamorata del suo capo Vittorio (Di Mauro). «Monica fa parte della ciurma dalla prima stagione», racconta l’attrice, «portando avanti tutto l’intreccio sia lavorativo che umano. Il rapporto con il suo capo supera diverse fasi, nella prima lei esprime un interesse ed è reciproca la cosa, poi si passa alla seconda stagione in cui non si capiscono, e in questa terza si esplorano i tentativi di equilibrio tra i due personaggi. Il focus principale della nuova serie, che è molto introspettiva, si basa sulle vicende personali degli gli agenti, di cui scopriamo le corde più vulnerabili ed intime».

Sara Lazzaro, alias Monica Ferri, con Francesco Russo
Sara Lazzaro, alias Monica Ferri, con Francesco Russo

Ma oltre gli agenti ci sono anche le star da gestire, con le proprie necessità e ambizioni, i propri progetti e dinamiche relazionali. “Call my agent” apre la scatola magica del mondo dello spettacolo, svelandoci il dietro le quinte con realismo. «Le storie che raccontiamo sono molto verosimili», continua Lazzaro, «Io stessa da attrice, ad esempio, ho vissuto la situazione di lavorare su tre set contemporaneamente nel 2023, quando passavo dalle riprese della serie “Doc: nelle tue mani”, a quelle di “Lidia Poet” e di “Io sono Lillo”. In “Call my agent” cambia la prospettiva, perché il mio personaggio opera dall’altra parte, quella degli agenti, con concretezza, ascolto e attenzione anche agli aspetti artistici delle star che seguo. Sul set è stato come essere in famiglia, la cifra che ci accomuna è stata la capacità e la voglia di metterci in gioco».

Paola Buratto alias Camilla

Paola Buratto, ventinovenne nata a Treviso ma trasferitasi a Udine da bambina, interpreta invece Camilla Zanon, solerte e gentile assistente di Lea (Drago), e figlia di Vittorio, con cui all’inizio il rapporto non è stato dei più facili.

«Camilla è un personaggio cresciuto assieme a me in questi tre anni», svela l’attrice, «Nella prima stagione lei cercava di capire quale fosse la sua strada con una bellissima e curiosa ingenuità, provando ad ambientarsi, proprio come ho fatto io, che da studentessa del Nordest mi sono spostata a Roma per inseguire un sogno. Adesso Camilla è cambiata, è più matura nel lavoro e in ambito personale, più sicura, più spigliata, e si è evoluto anche il rapporto con il padre, che da nemico numero uno diventa colui che la supporta. Inoltre in questa terza stagione dovrà interfacciarsi con difficoltà e opportunità incredibili, e gestirne il peso per non deludere gli altri e soprattutto sé stessa».

“Call my agent” è tra le serie più seguite di Sky e sono molti gli ingredienti di questo successo. «Parliamo di un mondo che solitamente conosciamo solo tramite i riflettori», continua Buratto, «andando a rivelare i suoi lati comici e grotteschi, grazie ad una sceneggiatura brillante e puntellata di un’ironia che non dà nulla per scontato, per raccontare le parti più assurde del fare questo lavoro. E poi c’è dentro tutto, amicizie, amori, discordie, litigi, rapporti interpersonali che sono profondamente umani, sia tra gli agenti che con le star, in vari livelli che si mescolano tra loro: questo è l’aspetto vincente».

Le carriere

Sara Lazzaro, volto noto di cinema e fiction, ha appena lasciato il set del film “Smart working” di Svevo Moltrasio con Maccio Capatonda, e il prossimo anno la vedremo su Rai1 nella quarta stagione di “Doc: nelle tue mani” e nella terza stagione di “La legge di Lidia Poet” su Netflix.

Paola Buratto, invece, è stata recentemente vista sul grande schermo nel film “Come fratelli” di Antonio Padovan, interamente girato a Treviso, e alla scorsa Festa del cinema di Roma in “Stella gemella” di Luca Lucini, mentre ora è impegnata con le riprese di “A prova d’amore” di Emiliano Corapi.

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