Beatrice Venezi nuova direttrice musicale della Fenice di Venezia
La nomina all'unanimità: «Significativo valore aggiunto». Assumerà l’incarico da ottobre 2026 con un mandato che si estenderà fino a marzo 2030. La direttrice su Instagram: «Non vedo l'ora di iniziare questo dialogo umano, artistico e musicale con il Teatro, Venezia e il suo pubblico»

Beatrice Venezi è stata nominata nuova direttrice musicale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. La decisione è stata approvata all'unanimità dal presidente della Fondazione, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e da tutti i consiglieri di indirizzo.
Venezi assumerà ufficialmente l'incarico a partire dall'ottobre 2026, con un mandato che si estenderà fino a marzo 2030.
Brugnaro e il Consiglio esprimono "grande soddisfazione per la scelta", sottolineando come la nomina "rappresenti un significativo valore aggiunto per l'attività del Teatro in termini di professionalità, visibilità internazionale, energia e rinnovamento. È stato inoltre evidenziato il rilievo di questa designazione, che vede una delle poche figure femminili assumere un ruolo apicale nel panorama dei grandi teatri lirici internazionali, confermando la vocazione globale e innovatrice della Fenice".
A breve, Venezi incontrerà il Sovrintendente e i lavoratori del Teatro per iniziare a definire le linee programmatiche della sua direzione musicale.
«Accolgo con emozione e gratitudine la scelta del mio nome come nuovo direttore musicale del Gran Teatro La Fenice, una istituzione a cui ho sempre guardato con grande rispetto e ammirazione per la qualità e il prestigio che esprime». Così Beatrice Venezi in un post sul suo profilo ufficiale Instagram. «Desidero innanzitutto ringraziare di cuore la Fondazione del Teatro e le istituzioni rappresentate all'interno del Consiglio per la fiducia accordatami. Sono profondamente onorata di ricevere questo prestigioso incarico, che mi impegnerò ad onorare sia a livello nazionale che internazionale, con l'obiettivo di condurre tutti i corpi stabili del Teatro verso successi sempre maggiori. Non vedo l'ora di iniziare questo dialogo umano, artistico e musicale con il Teatro, la città di Venezia e il suo pubblico».
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